Il tanto vociferato Mister X, alla fine, potrebbe essere Federico Chiesa. L'esterno destro (che ha dimostrato di potersela cavare anche sull'altra corsia) in forza alla Fiorentina è diventato ormai un vero e proprio pallino del presidente Aurelio De Laurentiis, che farebbe uno sforzo economico notevole pur di accaparrarsi uno dei pezzi pregiati del mercato italiano. Quello di Chiesa è un profilo troppo appetibile per il Napoli: giovanissimo ma con già un anno di serie A ad ottimi livelli alle spalle, grande tecnica e grande corsa, adattabilità e plasmabilità incredibili. Esattamente il tipo di giocatore che il Napoli segue ormai con una certa ricorrenza (ed ossessione, se si parla di Cristiano Giuntoli) e che, visti i risultati, continuerà molto probabilmente a seguire. Figlio d'arte, Chiesa è stato ormai identificato da tutto lo staff tecnico azzurro come il degno erede di Callejon, a cui si avvicina molto per intensità e facilità di corsa, anche se le caratteristiche tecniche dei due giocatori sono abbastanza differenti.
La trattativa, va detto, è davvero molto complicata ed è quasi certamente da escludere un approdo in maglia azzurra di Chiesa già a partire da questa stagione. Sicuramente più percorribile sarebbe la strada che porterebbe il classe '97 (coetaneo quindi di Amadou Diawara, per intenderci) a vestire la maglia del Napoli nella stagione 2018/2019. La Fiorentina, già nell'occhio del ciclone per le cessioni di Bernardeschi, Borja Valero e quella probabile di Kalinic, non vuole assolutamente privarsi di uno dei talenti più cristallini usciti dal suo vivaio. Almeno, non in questa stagione. Serviranno quindi un bel po' di soldi per strappare il giocatore alla compagine toscana, e la valutazione che viene fatta attualmente (intorno ai 35 milioni) potrebbe lievitare ulteriormente nel giro di dodici mesi. Il Napoli, comunque, ci proverà eccome e lo farà sino all'ultimo, cercando di battere la concorrenza, che ad oggi è formata perlopiù dall'Inter di Luciano Spalletti.
Se da un lato c'è chi potrebbe arrivare, dall'altro c'è chi invece, dopo una sola stagione all'ombra del Vesuvio, potrebbe emigrare all'estero: Emanuele Giaccherini, ancora prima di tutta la questione Berenguer, era già sul piede di partenza dopo una stagione che non lo ha visto di certo fra i protagonisti. Negli ultimi giorni c'era stato un forte interessamento dello Sparta Praga, con un'operazione che sembrava ormai ai dettagli (cessione a titolo definitivo per una cifra attorno agli 1,5 milioni). La sconfitta della squadra ceca, allenata da Andrea Stramaccioni, nell'andata del preliminare di Champions League (per 2-0 sul campo della Stella Rossa) che ha di fatto complicato molto il discorso qualificazione, negli scorsi giorni ha portato ad un raffreddamento notevole della trattativa.
Nelle ultime ore, comunque, sembra che la trattativa sia ripartita, con lo Sparta che avrebbe fatto sapere a Giaccherini che si punterà su di lui a prescindere, con un contratto triennale che aspetta solo la firma dell'esterno azzurro (ed in tal senso il Napoli si starebbe muovendo sull’esterno ucraino Oleksandr Zinchenko, proprietà Manchester City, in una trattativa ad ampio respiro che coinvolgerebbe anche Geronimo Rulli).