L'Atalanta di Gasperini prosegue nel suo lavoro di preparazione in vista della nuova stagione. Ci sono state diverse partenze, anche importanti, ma la società come sempre è andata a pescare qua e là in giro per l'Europa profili giovani e interessanti da mettere nelle mani dell'allenatore. Un mago nel lavorare con i ragazzi di talento. Fra questi c'è anche quel De Roon lasciato partire per l'Inghilterra a suon di milioni, ma che ora vuole con forza tornare a Bergamo e in Serie A.
Sembra essere proprio lui l'obiettivo per il centrocampo nerazzurro che ha salutato Kessie, fondamentale nel corso della stessa stagione. De Roon al Middlesbrough si è ritagliato un suo spazio, ma non è mai riuscito ad imporsi come invece era riuscito a fare all'Atalanta. In più la retrocessione del club inglese dalla Premier League spinge il centrocampista lontano dall'Inghilterra. Negli scorsi giorni l'operazione sembrava essersi raffreddata, ma nelle ultime ore sembra che l'Atalanta sia tornata con forza alla carica per lui. I costi economici non dovrebbero essere un problema, alla luce delle cessioni importanti che sono state fatte nelle scorse settimane, ma è altrettanto chiaro che i Percassi non abbiano alcuna intenzione di fare operazioni avventate. Non è nello stile e nella filosofia dell'Atalanta. Da Bergamo, comunque, si parla addirittura di settimana prossima come di quella decisiva per il ritorno di De Roon.
Intanto la squadra ha fornito delle buone sensazioni contro il Lille di Bielsa nell'amichevole giocata nelle scorse ore. Decisiva la rete di Cristante e il calcio di rigore parato da Gollini nel corso del secondo tempo. Un test contro un avversario importante che verrà replicato martedì in Austria contro il Borussia Dortmund. Un avversario di prestigio assoluto, ma d'altra parte nell'avventura in Europa League che l'Atalanta si appresta a vivere il livello delle avversarie sarà medio alto. Meglio allora prepararsi da subito con amichevoli contro squadre sulla carta più forti dei nerazzurri. I biglietti sono in vendita e non è difficile immaginare la risposta dei tifosi. Fiduciosi nella proprietà, nell'allenatore e nella squadra che sta nascendo, nonostante tanti protagonisti dello scorso campionato abbiano preferito salutare Gasperini e l'Atalanta.