"Io sono al secondo anno qui a Bormio: è un posto eccezionale dove ci sono tutte strutture per allenarsi al meglio. Il posto è bellissimo, la gente splendida. Anche le terme dove siamo stati sono fantastiche. Voglio quindi ringraziare tutta l'organizzazione e la città di Bormio perché sono due ritiri che ci troviamo davvero bene. Sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo facendo, dello spirito e dell'entusiasmo".
Si chiude così il ritiro di Bormio del Torino di Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo, al secondo anno sulla panchina dei granata, ha parlato in conferenza stampa quest'oggi analizzando le sfumature del lavoro fatto in questi giorni con la squadra. Tante analogie alla preparazione della passata stagione, ma anche molto di diverso: "Come detto anche alla presentazione in piazza il ritiro dell'anno scorso è servito per conoscerci, da adesso in poi dobbiamo invece lavorare sui particolari per correggere i difetti. Stiamo lavorando con impegno e sudore, ma anche con allegria. In questi 20 giorni ho visto tutto: impegno, voglia di far bene, applicazione, generosità. Tutti elementi che fanno promettere bene".
Successivamente, il tecnico ha parlato degli aspetti da limare per migliorare il campionato della passata stagione: "Se riusciremo a migliorare i singoli aspetti anche la stagione non potrà che essere migliore rispetto all'anno scorso. Spero di arrabbiarmi meno di quanto fatto l’anno scorso: abbiamo imbastito i principi di gioco e i principi morali, ho fatto capire cosa significa vestire la maglia granata e non credo ci sia bisogno di ripetermi: poi, se ce ne sarà bisogno, nessun problema".
Uno sguardo inoltre alla crescita della sua squadra ed in particolare di alcuni calciatori, prima di analizzare anche quanto accaduto sul mercato, con l'arrivo di Berenguer che il mister commenta così: "Rispetto a due anni fa tutti i calciatori sono migliorati. Quello che forse è cresciuto di più è Baselli, ma devo dire che tutti hanno fatto molto bene. Mercato? Aspettiamo ancora qualche rinforzo ma sono sicuro che se centreremo i nostri obiettivi sul mercato, possiamo lottare sino all’ultimo per un posto in Europa. La base è molto buona: partiamo molto più avanti rispetto all’anno scorso. Berenguer? E' tecnicamente valido, ha una bella gamba e può fare molto bene sia la fase difensiva che quella offensiva".
Inevitabile tuttavia non parlare anche del caso Belotti: "Ha avuto un leggero infortunio e non verrà in Francia. Sono molto felice che sia rimasto con noi. C'è un rapporto di grande stima, fiducia e affetto. Noi tutti lavoriamo per il bene del Toro e qui non ci saranno mai musi lunghi. Al ragazzo ho parlato: è sereno e tranquillo". Ed infine, in vista della partita contro il Guingamp, il tecnico si aspetta determinate cose, ecco quali: "Voglio vedere che proviamo a mettere in pratica quanto provato in queste settimane. Il risultato è secondario: ovvio che proveremo a vincere, ma quello che mi interessa maggiormente sabato è la prestazione".