Dopo l'arrivo di Bernardeschi, divenuto ufficiale nella giornata di ieri, in casa Juventus il calciomercato prosegue con la ricerca di almeno un altro paio di rinforzi. In questo senso, le priorità sono un terzino destro ed un centrocampista: se per la prima necessità dalla Spagna risulta che i bianconeri sono molto vicini a Joao Cancelo, per la seconda sono arrivate importanti novità nella giornata di oggi.
Nelle preferenze della dirigenza juventina, il mediano ideale sarebbe dovuto essere uno fra Nemanja Matic ed Emre Can. Per il primo, la concorrenza della Premier League è troppo forte a livello d'ingaggio da versare nelle sue casse (si parla di una base d'accordo con il Manchester United per un pagamento da 9 milioni di euro annui); per il secondo, invece, sembrava ci fossero degli spiragli visto che il suo contratto è in scadenza nel 2018 e, almeno al momento, ci sono pochi spiragli per un rinnovo di contratto con il Liverpool. I Reds, tuttavia, fanno muro nei confronti di qualsiasi ipotesi di cessione del proprio talento, e continuano ad essere speranzosi sul prolungamento da garantirgli: Jurgen Klopp, soltanto ieri, ha insistito dicendo di essere fiducioso a riguardo. Madama, per ora, non ha intenzione di inserirsi in questa situazione: c'è voglia di rispettare la volontà del giocatore e del club inglese, per non compromettere i rapporti che in questo momento sono buoni. Dovesse questa situazione evolversi negativamente, i campioni d'Italia resteranno vigili: per ora, la trattativa è da considerarsi quasi chiusa.
Il terzo nome nella wishlist di Marotta e Paratici è quello di Blaise Matuidi, per il quale sono stati dunque ripresi i contatti. Anche il transalpino è ormai lontano dalla permanenza al Paris Saint-Germain e anche il suo contratto scadrà a giugno prossimo: la valutazione che fanno i parigini è alta - specie in relazione all'età di 30 anni - ma comunque più bassa di quella che è stata fatta dai rispettivi club di appartenenza per gli altri obiettivi. Parliamo di una richiesta di 25 milioni: la Vecchia Signora spera di chiudere a meno, ma difficilmente Nasser Al-Khelaifi, in pessimi rapporti con la presidenza del club piemontese, mollerà la presa. Questo potrebbe portare dunque a delle riflessioni nella sede di corso Galileo Ferraris: bisogna anche considerare che l'ex Saint-Etienne percepisce un ingaggio da 4 milioni di euro annui e, visto che è assistito di Mino Raiola, difficilmente accetterà una riduzione.