Chissà se Cairo e Petrachi hanno effettivamente valutato al meglio i propri movimenti sul mercato. Qualunque sia stato il loro ragionamento, andare a togliere Berenguer al Napoli non giova sicuramente ai rapporti già sfilacciati tra i due club. Dopo il tira e molla infinito per Maksimovic infatti ne era fino a ieri nato un altro, stavolta per Duvàn Zapata. Il ragazzo vuole il Torino e si sente preso in giro dalla società, che non lo cede, ma non gli fa nemmento intravedere il campo contro il Trento. Ora però le cose sembrano essersi incendiate. Berenguer era vicino alla chiusura coi partenopei e i granata non si sono fatti pregare, chiudendo la trattativa e facendo uno sgarbo a De Laurentiis, che per tutta risposta potrebbe chiudere del tutto le porte per il "Panteròn", anche se questo vorrebbe dire farsi del male da soli, dato che nessuna squadra ha per ora offerto al club campano le cifre proposte da Cairo per avere l'ex Udinese. Un caos dettato quindi da picche e ripicche personali a quanto pare, più che da reali problemi tecnico-tattici. Che il Napoli però sul mercato non si stia muovendo bene è confermato da più parti. Per Karnezis l'affare è solo da chiudere, ma si sta tergiversando, e anche per Berenguer il DG dell'Osasuna ha denotato una certa lentezza da parte degli uomini dei terzi in classifica: "Dovevamo incontrarci con il Napoli, abbiamo atteso per dieci giorni la telefonata degli azzurri, quando poi abbiamo provato noi a contattarli non abbiamo avuto alcuna risposta, il Torino ha fatto un’offerta concreta ieri e abbiamo subito dopo chiuso con l’agente del calciatore, è stata una trattativa molto rapida". Forse quindi il Torino farebbe meglio a lasciar perdere l'affare Zapata e dirottarsi altrove, visti i problemi riscontrati.

Duvàn Zapata si fa complicato. Fonte: https://www.facebook.com/UdineseCalcio1896/

Le alternative reali però non sono molte e soprattutto c'è un Belotti sempre più in bilico. Babacar e Simeone sono due nomi interessanti, ma si passerebbe dall'orbita napoletana a quella della Fiorentina, altra squadra che si sta muovendo sul mercato in modo abbastanza confusionario. Kalinic sembrava fino a ieri praticamente ceduto, ma ci sono problemi. In mezzo ci finiscono proprio i due nuovi obiettivi del Torino. Il senegalese infatti sta fiutando la possibilità di diventare titolare nei viola di Pioli e quindi sarebbe orientato verso la permanenza a Firenze. Simeone invece è il principale candidato alla sostituzione di Kalinic e avrebbe già dato il suo sì ai gigliati, bloccando altre possibili trattative. Situazione intricatissima dunque, che l'affare Berenguer ha reso ancor più caotica. Una soluzione potrebbe arrivare nel caso in cui i Della Valle mollassero l'argentino per puntare sul colombiano. A quel punto Cairo punterebbe tutto sull'attaccante del Genoa e i vari tasselli andrebbero al loro posto, ma sembra difficile che improvvisamente scoppi il buonsenso tra tutte le parti.

Il presidente Cairo. Fonte: http://www.ilpost.it

Alla fine comunque Mihajlovic ha avuto il primo dei due esterni. Mancano ancora cinque rinforzi per adempiere alla sua lista e Petrachi è al lavoro. Già detto della situazione punta, a questo punto la seconda ala scende nelle priorità e sale uno dei due centrocampisti centrali richiesti. Imbula inizia a farsi complicato. Su di lui infatti la concorrenza del Galatasaray è seria, anche se pure i turchi stanno tentennando davanti all'alta richiesta economica dello Stoke City (circa 19 milioni). Intanto il ragazzo ha detto di sì ad entrambe le squadre, quindi la prima che riuscirà a trovare una soluzione economica adatta, si aggiuddicherà l'ex Porto. Per Donsah la situazione ha subito un rallentamento importante. I granata infatti stanno ripiegando da un acquisto a titolo definitivo a una richiesta di prestito con diritto di riscatto, questo forse dopo una più attenta analisi dei problemi muscolari avuti dal ragazzo lo scorso anno. L'ex Cagliari chiede che ci si sbrighi a prendere una decisione, altrimenti resterà dov'è. Ecco quindi che c'è un nome nuovo per gli uomini di mercato granata, si trattata di Manuel Locatelli. Il giovane del Milan non sembra essere del tutto ai margini del progetto, ma il continuo arrivo di nuovi acquisti non lo fa sentire troppo sicuro e quindi potrebbe anche valutare un addio. Ecco che i rossoneri a questo punto vorrebbero provare a cogliere la palla al balzo. Il diavolo vuole Belotti e non è un segreto, Mirabelli starebbe quindi pensando di preparare un pacchetto che comprenda 40 milioni più i cartellini di Niang, Paletta e Locatelli, tre giocatori che corrispondo alle richieste di Mihajlovic. L'idea dell'offerta sembra concreta, tanto che alcune voci di corridoio avrebbero parlato addirittura di una richiesta di cessione da parte del "Gallo". La cosa sembra difficile, visto che il ragazzo ha rinunciato a dei giorni di ferie pur di prender parte al ritrovo del Filadelfia, ma anche la permanenza a questo punto è in dubbio e quindi giovedì lo stesso Cairo si presenterà a Bormio per fare il punto della situazione e provare a risolvere la questione.

Uno scatto dell'amichevole. Fonte: http://torinofc.it

Intanto la squadra ha iniziato la preparazione e ha anche disputato il suo primo test amichevole. Il match contro il Casateserogoredo è terminato con una goleada. 5 a 0 in favore degli uomini di Mihajlovic. Il tecnico serbo sembra voler passare definitivamente al 4-2-3-1 e in entrambi i tempi ha schierato i suoi con quest'ultimo modulo.

Nel primo tempo il mister ha schierato una formazione che si avvicina molto a quella titolare: Sirigu; De Silvestri, Rossettini, Bonifazi, Avelar; Acquah, Baselli; Falque, Ljajic, Boyè; Belotti.

Nel secondo tempo spazio alle seconde linee: Ichazo; Zappacosta, Lyanco, Moretti, Molinaro; Valdifiori, Obi; Aramu, Gustafson, Rossetti; De Luca.

La squadra nella prima mezz'ora fa un po' di fatica, dovuta anche ai carichi pesanti del ritiro, poi però si sblocca. Al 36' Belotti dà il via alla goleada, Falque serve Boyè, che prende il palo, il "Gallo" va e insacca il tap-in. Il raddoppio poi porta la firma di Ljajic al 44', con una girata al volo deviata. Manca solo Iago all'appello per completare il tridente dell'anno scorso e la tacca dello spagnolo non si fa attendere. Un minuto dopo infatti al 2-0 arrivo il suo 3-0, grazie a un perfetto assist di esterno di Belotti. Completano il tabellino nel secondo tempo Aramu e Zappacosta, con le seconde linee che mantengono comunque il ritmo del primo tempo. Buon primo test dunque, calcolando comunque il basso tasso tecnico dell'avversario. Canovaccio di gioco e gerarchie che sembrano essere già fissate. Ora si continuerà la preparazione, in attesa di test più complessi... e del mercato.