Bryan Cabezas non è più un calciatore dell'Atalanta. Nella mattinata di oggi, infatti, gli orobici hanno concluso felicemente le trattative con il Panathinaikos, club greco che ha prelevato il giovane ecuadoreno classe '97. Ala sinistra naturale, Cabezas è pronto dunque ad una nuova avventura, in un campionato importante e tra i più delicati d'Europa. Sempre in ottica cessione, i nerazzurri hanno mandato in prestito due giovani prospetti: il difensore Anton Kresic dell'Avellino ed il centrocampista Luca Valzania, che giunge a Pescara con la formula del prestito con diritto di riscatto e di contro-riscatto a favore degli orobici.
Mentre la società sonda il mercato per un interprete della zona centrale del campo, molto positivi i primi giorni di allenamento di Bryan Cristante, che all'Atalanta ha fatto vedere quanto di buono si diceva di lui ai tempi del Milan: "Siamo partiti con il piede giusto - ha detto il centrocampista a L'Eco di Bergamo - abbiamo lavorato tanto, come normale che sia". Parole importanti, quelle del centrocampista, che confermano la voglia atalantina di stupire anche nella prossima stagione. Interrogato sul rinnovo del Papu, Cristante non ha nascosto l'entusiasmo, in linea con le parole del tecnico Gasperini, interrogato sull'argomento: "Aver tenuto il Papu è un colpo di mercato, è fondamentale per noi e dimostra la voglia della società di diventare grande. Quest'anno non ci sono obiettivi fissi, vengono strada facendo. Dobbiamo salvarci, poi abbiamo l'Europa League e la Coppa Italia. Cerchiamo di dare il massimo in tutto. Per noi sarà un'esperienza importante, giocheremo su più competizioni e quindi cambieremo il modo di allenarci e di organizzarci".
In ottica mercato, secco no di Percassi alla Juventus, che dopo il passaggio in rossonero di Leonardo Bonucci avrebbe sondato la disponibilità di prelevare Caldara un anno prima del previsto: " Aver prolungato il rapporto con Gomez ha un significato importantissimo per lui e per noi, siamo felici - esordisce - Aver prolungato il rapporto con Gomez ha un significato importantissimo per lui e per noi, siamo felici. Se ci sarà ancora la chance di realizzare un colpo lo faremo, i nostri operatori tengono d'occhio il mercato sudamericano. De Roon è difficile che arrivi, con la Juve abbiamo un ottimo rapporto e difatti ci hanno lasciato Orsolini per due anni sapendo che è il modo migliore per farlo crescere, ma Caldara non si muove".