Giorno di raduno in vista della nuova stagione per il Torino, un inizio che però non è stato come molti altri, visto che tutto il gruppo si è ritrovato al Filadelfia, come accadeva negli anni più gloriosi della storia granata. Il centro, ora rimesso a nuovo, verrà usato per gli allenamenti anche dalla squadra di Sinisa Mihajlovic, oltre che dalle giovanili del club. Presente per fare gli onori di casa anche il presidente Cairo.
Con lui si è parlato soprattutto di mercato e di Belotti, al momento vicino a rimanere al Torino anche nella prossima stagione: "Belotti? Quella clausola è a 100 milioni appunto, perché molto elevata. Nessuno per ora si è fatto vivo: sono contento che sia con noi e spero che si possa andare avanti così. Se ci siamo parlati? Oggi non abbiamo fatto in tempo, ma lo faremo. Voglio capire cosa ne pensa: io sono contento che lui stia qui, anche perché abbiamo rinunciato a possibili discorsi importanti, che non arrivavano ai 100 milioni della clausola. Non erano offerte formalizzate, ma comunque discorsi. Un Toro senza Gallo vorrei non immaginarmelo, ma comunque stasera sarò a cena con Mihajlovic e Petrachi, parleremo di tutto, e capiremo se dover pensare anche a questo.
Per definizione, più passa il tempo meno sono le possibilità che si allontani: se rimane con noi, sono felicissimo. La clausola è quella, ma, ripeto, bisogna sentire anche lui ed è sempre importante che un giocatore resti con la voglia di fare bene: io ci tengo a parlare con lui, per avere con una viva voce una conferma di quella che sia la volontà del giocatore. Non credo sia possibile una sua cessione in Italia, dove non c’è nemmeno una clausola. Andrea è un ragazzo straordinario, ha un senso della disciplina, della professione e dell’attaccamento alla maglia indubitabili". Punto della situazione anche in generale: "Mantenendo la rosa attuale, avremmo bisogno di un centrale, un’alternativa a centrocampo, un’alternativa sugli esterni e un vice Belotti. In difesa comunque siamo a posto: abbiamo due giovani come Bonifazi e Lyanco e due esperti come Rossettini e Moretti: siamo alla ricerca di un altro centrale. Paletta? Preferisco parlare di giocatore miei; quando si fanno dichiarazioni sui miei, non mi fa piacere; e di conseguenza preferisco non parlare io degli altri".