Sul mercato del Torino mister Mihajlovic alla Gazzetta dello Sport è stato chiaro su cosa si aspetti arrivi: :"Mi fido del lavoro del presidente Cairo e di Petrachi. In ogni caso non è un segreto che cerchiamo un altro centrale per aiutare nella crescita i nostri giovani. Un paio di innesti in mezzo al campo, un paio di esterni alti, oltre a un vice Belotti. A quest'ultimo consiglio di ascoltare Bobo Vieri: non deve perdere la fame e la generosità. Cairo non pensa di cedere il Gallo, poi c’è una clausola rescissoria da 100 milioni. Se qualcuno la versa arriva un fiume di denaro, ma poi bisogna cambiare modo di giocare perché se pensi solo a sostituire Belotti, peggiori: è difficile trovare un altro che trascini i compagni e faccia 26 reti".

Il serbo poi è trasparente anche su cosa si aspetti dal prossimo campionato: "Il mio Toro? Lo voglio pratico ed aggressivo ma anche elegante un po’ come la scena di Sean Connery in Goldfinger quando esce dal mare con la muta e sotto porta lo smoking. L’anno scorso abbiamo cucito il vestito, trasmettendo alla squadra la cultura del Toro, adesso è arrivata il momento degli accessori. Sono carico per l’inizio della fase due del mio lavoro. Puntiamo a migliorarci e lottare per un posto in Europa. Il quadro è abbozzato, ora bisogna finirlo. Ma dipenderà anche dal valore degli avversari".

Sinisa Mihajlovic. Fonte: http://cdn.tuttosport.com
Sinisa Mihajlovic. Fonte: http://cdn.tuttosport.com

Insomma piatto ricco mi ci ficco... più o meno. Perchè il mercato è diventato ostico per chiunque non abbia una proprietà cinese o comunque estera. Cairo e Petrachi sono al lavoro comunque per soddisfare Mihajlovic, in cui ripongono massima fiducia. Per quanto riguarda il difensore centrale d'esperienza vi abbiamo già anticipato come Paletta sia l'obiettivo numero uno e forse anche il più facile da raggiungere. Stando all'esperto di mercato Alfredo Pedullà, l'italo-argentino avrebbe messo il Toro in cima alla sua lista delle preferenze e anche l'accordo tra i club sembra essere vicino. L'ex Parma però sta cercando la risoluzione del contratto, mentre i rossoneri vorrebbero comunque incassare qualcosa dalla cessione. Già fatto l'accordo tra granata e giocatore, che può scegliere tra un triennale a un milione più bonus oppure un biennale con opzione. Piccole difficoltà, ma tutto dovrebbe risolversi per il meglio, visti anche gli ottimi rapporti tra i due club. Uno dei sei innesti perciò sarà Paletta.

Gabriel Paletta con la maglia del Milan. Fonte: http://cdn.calciomercato.com
Gabriel Paletta con la maglia del Milan. Fonte: http://cdn.calciomercato.com

Già scoperto poi il nome di uno dei due esterni richiesti da Mihajlovic, si tratta dello svizzero Mehmedi del Bayer Leverkusen, giocatore estremamente duttile, dato che è un trequartista con le caratteristiche per fare anche la punta o l'ala. Lo svizzero è un punto fermo della sua Nazionale (51 presenze) e si è trasferito dal Friburgo al Bayer due stagioni fa per 8 milioni. Il ragazzo però con le aspirine non ha mostrato i miglioramenti richiesti (arrivò a 24 anni) ed ora sarebbe sulla lista dei partenti, con i tedeschi che vogliono rinnovare il loro reparto offensivo, dato che hanno detto addio anche a Calhanoglu (Milan). Comunque il club non vuole svenderlo e c'è ancora distanza tra domanda e offerta. Petrachi propone un prestito con obbligo di riscatto fissato a 3,5 milioni, la squadra di Voller invece ne chiede 6. Si continuerà a trattare, ma l'accordo è fattibile.

Mehmedi, obiettivo numero uno per il reparto avanzato. Fonte: https://www.noigranata.com
Mehmedi, obiettivo numero uno per il reparto avanzato. Fonte: https://www.noigranata.com

Da definire invece ancora gli obiettivi per gli altri 4 tasselli richiesti dal mister. Si cerca il giovane Manuel Lazzari della SPAL, ma il ragazzo ha rinnovato con gli estensi e c'è la concorrenza dell'Udinese, il profilo dunque non è così facile da raggiungere. Sempre rimanendo sulle corsie laterali, gli altri due nomi sono El Shaarawy e Iturbe. Quest'ultimo sarebbe un ritorno, ma è il suo stesso agente a non negare la possibilità di far fare al suo assistito un altro anno a Torino: "Sicuramente Roma è sempre nel cuore del ragazzo, ma dobbiamo vedere quale sia la soluzione migliore per lui e per tutte le altre componenti. Abbiamo avuto altre offerte: è un calciatore che fa gola a mezza Serie A e piace anche a molte squadre estere. Probabilmente farà un altro anno di prestito. Genoa e Torino? Certo, ma anche il Bologna è interessato. Si potrebbe anche adottare la soluzione di un rinnovo del prestito. Anche al Verona piace, in Veneto lo stimano tutti, ma l'aspetto economico crea delle difficoltà nella possibile trattativa. Le società che ho elencato precedentemente potrebbero essere più propense a spendere la cifra congrua al valore del giocatore. Torino e Genoa sono le opzioni più concrete". Il ritorno del paraguaiano non sembra però non essere la prima scelta per Petrachi, anche considerando i sei mesi deludenti trascorsi da Iturbe in maglia granata. Ecco quindi che l'oggetto dei desideri è El Shaarawy, che a Roma non è una primissima scelta, ma la richiesta giallorossa è di 15 milioni, quindi anche qui la trattativa presenta molte difficoltà, nonostante il Napoli alla fine abbia pagato i 20 milioni accordati per Maksimovic.

Si sprecano i nomi anche per rinforzare il centrocampo. I profili individuati per rinforzare il reparto sono quelli di Duncan, Imbula e Kucka, ma tutti e tre presentano delle difficoltà. Partendo dal primo, c'è la possibile concorrenza dell'Inter da tenere in considerazione, che lo rivorrebbe in rosa dopo averlo ceduto alla Sampdoria nel 2014 per 3 milioni di euro. Ora si parla di cifre ben più consistenti, con il Sassuolo che chiede almeno 8 milioni per entrare nell'ordine di idee di privarsi del ragazzo. Dato poi che è complicatissimo arrivare a Donsah, Petrachi è tornato a sondare Imbula, giocatore dalle caratteristiche simili, ma il giocatore dello Stoke City piace anche la Nizza (che farà la Champions) e i Potters hanno speso solo un anno e mezzo fa ben 25 milioni per assicurarselo. Anche questo obiettivo dunque sembra essere decisamente ostico da raggiungere. Resta Kucka, per cui si bussa di nuovo alla porta del solito Milan. I rossoneri però per l'ex Genoa non sono così morbidi come per Paletta. Valutazione di 10 milioni. Non solo, il diavolo vorrebbe inserirlo in una trattativa per avere Benassi, giovane talento che si sta affermando sempre di più con il Torino (è diventato capitano anche dell'Under 21). Per il centrocampo perciò i botti potrebbero arrivare a scoppio ritardato.

Fonte virgolettato: www.tuttomercatoweb.com

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About the author
Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.