In casa Atalanta si respira aria di cambiamento, magari poco desiderato, ma ampiamente pronosticabile: diversi gioielli messi in mostra durante la stagione conclusasi il mese scorso si stanno accasando altrove ed i bergamaschi sono alla ricerca di sostituti all'altezza, che non li facciano rimpiangere e che possano essere elementi validi anche in ottica Europa League.
Palomino per la difesa - La retroguardia dovrebbe, salvo svolte clamorose, rimanere intatta: Caldara rimarrà ancora a Bergamo prima di raggiungere la Juve nel 2018, Masiello è il perno, Toloi piace, ma Percassi e i suoi non sono nell'ordine delle idee di cederlo. Urge un uomo che sostituisca invece Zukanovic, che non verrà riscattato e tornerà alla Roma. Stando a Di Marzio, sembra che sia tutto fatto per l'acquisto di José Palomino, argentino di proprietà del Ludogorets che dovrebbe costare 2.5 milioni di Euro. La scelta è logica e fatta soprattutto pensando all'Europa: il centrale argentino, classe 1990, ex Argentinos Juniors, San Lorenzo e Metz, ha collezionato cinque presenze nella scorsa edizione della Champions League, 10 totali considerando anche Europa League e preliminari. Una scommessa a basso rischio, ma il 27enne può rivelarsi una garanzia su cui poggiarsi in caso di assenze e di turnover.
Vice-Conti, sale Foket - Per colmare il buco che lascerà Conti sull'out di destra, invece, l'Atalanta ha puntato forte su Thomas Foket, terzino belga classe 1994 che ha coperto di fatto tutta la fascia nella sua esperienza al Gent, squadra che gioca con uno schieramento simile a quello di Gasperini. Non una scelta casuale, dunque, dettata non soltanto dal talento del giocatore, che in questa stagione ha anche esordito in Nazionale. 5 milioni la richiesta, il giocatore piace(va?) anche a Napoli e Lazio, ma al momento, stando alle indiscrezioni, aleggia un cauto ottimismo sul buon esito della trattativa con i nerazzurri, già entrata nel vivo e che potrebbe chiudersi in contemporanea con l'affare Conti.
Ritorni di fiamma in mediana - Freuler, Grassi, Cristante, Kurtic. Attualmente il centrocampo degli orobici prevede questi quattro nomi in rosa. Considerando gli ultimi due polivalenti, ma spesso avvicinati di più alla coppia d'attacco per garantire fisicità, corsa ed equilibrio, ecco che Gasperini si trova un buco da tappare in mezzo al campo, lasciato da Kessié, ceduto al Milan. A Bergamo si pensa ad un gradito ritorno, quello di Maarten De Roon, mediano olandese sul quale l'Atalanta ha fatto una plusvalenza enorme nella stagione 2015/16, acquistandolo per 1.3 milioni di Euro e rivendendolo a 15, al Middlesbrough, retrocesso a fine stagione. De Roon ha dimostrato di essere un elemento valido, forse il migliore con Gibson nell'annata nera del Boro, così diversi club si stanno interessando, soprattutto la Lazio, che l'ha identificato come vice-Biglia in caso di addio dell'argentino. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 10 milioni, secondo le notizie, anche se lo scoglio sarebbe rappresentato dall'ingaggio di 1.4 milioni. Dovesse accettare una diminuzione, De Roon potrebbe tornare a Bergamo, dove si era trovato benissimo, sia dentro che fuori dal campo.