Il problema che più necessitava di una rapida soluzione è stato risolto: il prossimo portiere del Torino sarà Salvatore Sirigu. L’ex numero uno del Palermo ha deciso di risolvere il suo attuale contratto con il Paris Saint-Germain, che gli garantiva circa 3 milioni e mezzo a stagione, per sbarcare nel capoluogo piemontese, dove tra domani e martedì è atteso per le visite mediche, prima della firma di un accordo triennale da 1.2 milioni a stagione più bonus con il club granata.
Approdato a Parigi nell’estate 2011, Salvatore Sirigu trascorre le prime 4 stagioni da grande protagonista, vincendo 3 volte la Ligue 1, 2 Coppe di Lega, 2 Coppe di Francia e 2 Supercoppe. Dal 2015 il tecnico Laurent Blanc gli preferisce il nuovo acquisto Kevin Trapp e per il sardo non ci sono più spazi: la stagione 15-16 la vive in panchina quasi interamente, poi nell’estate 2016 si trasferisce in prestito al Siviglia, dove però colleziona solamente 3 presenze in 6 mesi e quindi passa all’Osasuna, esperienza conclusa con la retrocessione del club e 51 goal subiti in 18 presenze in Liga. Ora, nell’anno che porta al Mondiale di Russia, Sirigu rinuncia ad un altro anno di ricco ingaggio al PSG pur di giocare e farsi trovare pronto da Giampiero Ventura e la soluzione Torino è la migliore possibile.
Sistemata la questione portiere, il direttore sportivo Gianluca Petrachi deve concentrarsi sulla difesa: Gabriel Paletta è ormai ad un passo dalla firma con i granata, anche se l’agente dell’italo-argentino ha un po’ frenato; troppo costoso l’altro centrale in uscita dal Milan, Cristian Zapata, mentre per Tonelli è difficile trattare, vista la situazione Maksimovic ancora in sospeso con il Napoli. Il nome nuovo, proposto dall’esperto Gianluca Di Marzio, è quello di Thomas Vermaelen: di proprietà del Barcellona, il belga non ha convinto nell’ultima stagione trascorsa in prestito alla Roma anche per via dei numerosissimi infortuni che lo frenano da parecchio tempo ed è tornato in Catalogna, dove non resterà, ed è dunque nata l’idea stuzzicante di provare a portarlo in Piemonte.
Situazione caotica anche a centrocampo: Acquah dovrebbe partire con destinazione Premier League, il rinnovo di Baselli è ancora in alto mare e Benassi è corteggiato da diverse squadre di Serie A; Valdifiori invece ha confermato la permanenza. In entrata si valutano Donsah e Duncan, entrambi molto costosi e su cui c’è concorrenza; più abbordabile Juraj Kucka, che però il Milan vorrebbe utilizzare come contropartita per sbloccare la trattativa per Conti con l’Atalanta. Per ultimo, ogni movimento in attacco è legato al futuro di Andrea Belotti: se il Gallo partisse, il preferito per sostituirlo è Giovanni Simeone, con Duvan Zapata prima alternativa; in uscita si cerca una sistemazione per Maxi Lopez.