Il mercato del Napoli in questi ultimi giorni appare, come ribadito da molti addetti ai lavori, in fase di stallo, principalmente per tutte le conseguenze dovute al "caso Reina" di cui si è ampiamente discusso in queste settimane, ma anche per il budget non troppo elevato (si parla di una ventina di milioni) messo a disposizione di Giuntoli dal presidente De Laurentiis, ad oggi non ancora sicuro dell'accesso in Champions League e quindi restio a grandi investimenti.
Per sbloccare il mercato azzurro, quindi, importantissime saranno le cessioni, che andranno a rimpinguare il portafoglio azzurro e garantiranno maggiore disponibilità economica in fase di trattativa durante le prossime settimane. Uno dei nomi più appetibili in uscita è sicuramente quello di Duvan Zapata, di ritorno a Napoli dopo il prestito biennale ad Udine (con un infortunio piuttosto grave nel mezzo). L'esperienza in Friuli di Duvan è stata sicuramente positiva, e le due stagioni entrambe in doppia cifra hanno certificato l'efficacia dell'attaccante colombiano in area di rigore. Efficacia che fa gola a molti: sul giocatore nelle ultime settimane si sono mosse diverse squadre, con Atalanta, Udinese e soprattutto Torino interessatissime ad intavolare una trattativa con il Napoli.
La più vicina, in questo momento, a Zapata, sembra essere proprio il Torino di Sinisa Mihajlovic, con il diesse Petrachi che è alla ricerca di un rinforzo nel reparto offensivo, in attesa di sapere quale sarà il destino di Andrea Belotti, cercato da tante squadre importanti ma sul quale pende una clausola rescissoria da 100 milioni di euro. La trattativa sembra avviata, ma ci sono alcuni problemi da risolvere: in primis, la valutazione data dal Napoli al giocatore, 20 milioni, è reputata troppo alta dal Torino (ed anche da Udinese ed Atalanta). L'offerta della squadra granata dovrebbe oscillare fra i 12 ed i 15 milioni, con una parte fissa di 10 ed eventuali bonus a seguito della realizzazione di determinati obbiettivi personali e di squadra. All'interno della trattativa potrebbe essere anche inserita una buona parte del riscatto di Nikola Maksimovic, acquistato dal Napoli lo scorso anno con un presito con diritto di riscatto a 20 milioni, da versare entro fine mese nelle casse della società granata. In queste ore il Torino sta lavorando per trovare l’accordo con lo stesso Zapata per poi successivamente, forte della volontà del ragazzo, andare a trattare con i partenopei per ottenere uno “sconto” sul cartellino. Certamente, nel caso in cui decidesse di piazzare l’affondo, il Toro sa già che sul giocatore la concorrenza è alta. Mihajlovic però sembra aver identificato in Zapata l'uomo adatto per il passaggio al 4-3-1-2 o al 4-4-2, con Ljajic dietro la coppia Belotti-Zapata nel primo caso. Napoli e Torino, ad oggi, si sono già sentiti e visti almeno tre volte. Sembra quindi esserci la forte volontà, da entrambe le parti, di trovare una soluzione.
Con i soldi ricavati dall'eventuale cessione di Zapata (a cui si aggiungerebbero quelli ottenuti dalla vendita di altri calciatori come Tonelli, Giaccherini, Pavoletti ecc.), il Napoli si fionderebbe a chiudere diverse operazioni già definite ma che aspettano l'affondo decisivo da alcune settimane: Mario Rui, Ounas e Berenguer aspettano con ansia una chiamata azzurra. Una chiamata che, si spera, arriverà presto.