Si sta infiammando sempre di più ogni ora che passa il mercato della Juventus, in entrata ed in uscita. E mentre sugli esterni si pensa alle possibili uscite di Dani Alves e Cuadrado, Marotta e Paratici stanno anche lavorando ad un rinforzo in mediana da regalare a Max Allegri per la prossima stagione.

Il nome preferito dalla dirigenza bianconera, come risaputo ormai da diverse settimane, è quello di Steven N'Zonzi, centrocampista del Siviglia reduce da un'ottima stagione e con una valutazione piuttosto chiara da parte degli andalusi, che pretendono il pagamento della clausola rescissoria (obbligatoria in Spagna in tutti i contratti, ndr) riguardante il cartellino del francese, pari a 40 milioni di euro. La dirigenza torinese, dalla sua, ha la volontà del calciatore di trasferirsi in Italia, dove potrebbe finalmente fare il salto in un top club europeo dopo tanti anni di gavetta fra Premier League e Liga appunto, e vorrebbe fare leva su questo per provare ad abbassare questa cifra, ad oggi considerata eccessiva visto sì il valore effettivo del mediano ma soprattutto la sua carta d'identità non proprio ridente (compirà 29 anni a dicembre). Una trattativa oggi tutt'altro che chiusa, con degli sviluppi attesi tramite degli incontri fra le due società nei prossimi giorni.

Comunque Madama tende sempre a non farsi cogliere impreparata e sta cercando perciò un piano B, considerando anche le grandi difficoltà nell'accaparrarsi il numero 15 dei Sevillistas. Ecco che allora sta tornando di moda, in queste ore, il nome di Blaise Matuidi del Paris Saint-Germain. Il francese già la scorsa estate è stato pareccho vicino ad un trasferimento ai campioni d'Italia e resta un profilo graditissimo per il centrocampo. I rapporti con i parigini sono però piuttosto freddi e nonostante i 30 anni della Chewing Gum (soprannome affibbiato al transalpino a causa del suo particolare modo di correre) la richiesta che giungerebbe dal patròn Al-Khelaifi sarebbe non inferiore ai 30 milioni di euro, una cifra comunque piuttosto rilevante. Le caratteristiche dell'ex Saint-Etienne sono ben diverse da quelle del suo connazionale di cui sopra: si passano 21 cm di altezza (196 contro 175), ma entrambi sono considerabili ideali per una mediana a 2, specie al fianco di un compagno di reparto più tecnico come potrebbe essere Pjanic: il tipo di profilo ricercato, dunque, è chiaro. Adesso si attende un affondo in casa Juve.