E' arrivata la tanto attesa firma di Massimiliano Allegri sul prolungamento di contratto con la Juventus. In mattinata il tecnico livornese si è incontrato nella sede di Corso Galileo Ferrarsi con l'amministratore delegato, Beppe Marotta, e il presidente bianconero, Andrea Agnelli.
Ancora insieme dunque. Ancora uniti per portare a termine l'assalto alla Champions League già sfuggita per due volte ad Allegri ed a questo corso juventino targato Andrea Agnelli. Tre stagioni di tempo per interrompere la maledizione europea. Infatti, il contratto firmato dal tecnico livornese prevede una scadenza nel 2020, due anni in più rispetto al contratto precedente. La firma c'è stata poco prima di pranzo.
Per vedere uscire il fumo bianco dal comignolo dell'edifico in Corso Galileo Ferraris non ci è voluto molto, poiché i dettagli erano stati limati già nei giorni e nelle ore precedenti all'incontro. Oltre all'allungamento di un anno, il nuovo accordo prevede anche un ritocco all'ingaggio che a partire dalla prossima stagione sarà di 5,5 milioni di euro più bonus, contro i 4,5 guadagnati quest'anno. Il corrispettivo di Allegri però è destinato a salire ed infatti nella stagione 2019, il tecnico livornese arriverà a percepire oltre i sei milioni di euro, a cui vanno sempre aggiunti i bonus derivanti dai risultati conquistati per arrivare ai fatidici sette milioni richiesti da Allegri.
Sono cifre importanti, ma legate al mercato, dove Allegri era stato tentato da Arsenal e Psg con cifre simili. Il livornese però ha deciso di sposare nuovamente il progetto bianconero, per poter portare a compimento il lavoro iniziato tre anni fa quando sostituì, tra le polemiche, Antonio Conte. Un compimento che, ovviamente, arriverà solo con la vittoria della Champions League, il vero obiettivo della società bianconera che ormai primeggia da sei anni in Italia.