La settimana appena trascorsa è stata calda per l'Udinese, ma non ha ancora dato molte indicazioni concrete sul futuro. Delneri ha rinnovato fino al 2018, mentre, a sorpresa, ha dato l'addio Bonato. Stando alle fonti di Pedullà, uno dei massimi esperti di calciomercato, il divorzio si sarebbe concretizzato a causa del pochissimo spazio che ha il DS ad Udine, visto che il mercato lo fa praticamente Gino Pozzo in prima persona e questo sarebbe lo stesso motivo per cui Corsi, appena svincolatosi dall'Empoli, avrebbe rifiutato l'incarico. Ragionamento più che plausibile e che non fa una grinza. Ecco dunque che la scelta del prossimo direttore non diventa una necessità impellente, persino le voci di mercato intorno ai possibili sostituti girano fiaccamente. Siamo ancora fermi alle indiscrezioni su Romairone (difficile, dato che a Carpi sembra trovarsi bene) e su Gerolin (più semplice dato che è libero, ma Pozzo raramente ha gradito ai cavalli di ritorno). Una volta occupata quella casella, sarà ufficializzato anche lo staff tecnico, dato che per ora solo Delneri e il suo vice sono stati confermati. Presentata infine la terza maglia, che richiama quella usata a suo tempo da Zico ed è stata usata dalla selezione under 16 nella gara di ritorno delle final eight contro la Roma, vinta per 3-2 (sconfitta per 6-3 nel totale).
Per quanto riguarda invece coloro che devono concretamente scendere in campo e correre, chiamasi giocatori, è arrivata qualche ufficialità. Perica ha rinnovato il suo contratto fino al 2022 e Kums ha dato l'addio, passando all'Anderlecht senza neanche sfiorare Watford. Felipe invece è ancora in attesa di una chiamata per il rinnovo. Ufficiale poi l'arrivo di Malle, giovane talentino maliano classe '98, proveniente dal Granada retrocesso e che di mestiere fa l'ala. Anche qui poco di concreto per quanto riguarda il grande vuoto, ovvero quello lasciato da Duvàn Zapata. Gino Pozzo farà un tentativo per acquistarlo, ma eventualmente per il Watford. I nomi più concreti per i bianconeri attualmente sono quelli di Falcinelli e Pavoletti, con Inglese che sembra veramente un'opzione poco praticabile. L'ex Genoa sembra ad oggi il profilo in cima alla lista dei desideri, nonostante abbia un contratto importante e sia stato pagato ben 18 milioni dal Napoli solo sei mesi fa. La trattativa potrebbe essere imbastita sulla base di uno scambio con Widmer, che piace ai campani, ma che la società friulana non sembra molto propensa a cedere (e, soprattutto, preferirebbe come sempre cash per la vendita), nonostante le parole possibiliste del suo agente. Altrimenti si potrebbe passare via Watford, come fatto per Kums e Penaranda. Insomma, tanto fumo per ora, ma serve ancora un po' di tempo prima che si inizi a parlare di qualcosa di concreto.