La settimana passata in casa Torino è stata segnata per forza di cose dall'inaugurazione del Filadelfia, un tempio per tutti i tifosi granata e un luogo che trasuda storia e tradizione. Dalla prossima stagione lì giocherà la Primavera granata e anche la Prima squadra sosterrà i propri allenamenti in settimana. Con ogni probabilità Sinisa Mihajlovic sarà ancora sulla panchina del Toro nella prossima stagione alla vigilia dell'ultima sfida di campionato contro il Sassuolo si dice sicuro che il nuovo Filadelfia potrà aiutare molto nel prossimo campionato.

Così l'allenatore in conferenza stampa spiega il proprio pensiero sull'argomento: "Sono molto orgoglioso di essere stato l'allenatore del Toro nel momento dell'inaugurazione del Filadelfia: è stata una bella emozione. Credo che queste due giornate ci abbiamo trasmesso anche qualcosa di importante. Avere un centro sportivo all'altezza ti può portare qualche punto in più anche in campionato." Si passa alla presentazione della gara, con una sorta di "patto" stretto fra tecnico e squadra: "Dopo Genova c'è stato un confronto sereno con la squadra e siamo arrivati alla conclusione che i ragazzi domani si impegneranno al massimo per onorare al massimo il match e i tifosi: in casa abbiamo fatto un grande campionato, dobbiamo chiuderlo nel miglior modo possibile. Affrontiamo una squadra forte che gioca bene, con giovani interessanti. Le ultime due sconfitte sono arrivate contro squadre che hanno più motivazioni di noi. La stagione del Toro è stata comunque positiva".

Giusto quindi fare un bilancio più nello specifico di questa annata, in cui ad un certo punto molti sognavano l'Europa League: "Vedo da molte altre parti molto più entusiasmo rispetto a qui. Magari tutti si aspettavano subito l’Europa League, io avevo detto che era obiettivo di due anni. Secondo me abbiamo fatto un passo avanti: vedo molte critiche, volevo proteggere il lavoro mio e soprattutto dei miei ragazzi. Modificando alcune cose, miglioreremo anche l’anno prossimo. E se facciamo bene quanto vogliamo fare, abbiamo buone possibilità l’anno prossimo di migliorare questo campionato, che a sua volta è stato migliore di quello scorso." Si chiude parlando di Belotti"Ha un contratto. Dovremo decidere una data entro la quale scegliere se vorrà restare o rimanere. Sicuramente si farà. Se ci sarà, saremo tutti contenti; se non ci sarà, arriveranno soldi e noi ci faremo le nostre ragioni, rispettando la sua scelta e reinvestendo sul mercato".