L'ultima conferenza stampa per la Sampdoria di Marco Giampaolo di questa stagione. La partita alle porte non è di certo semplice, infatti giungerà a Marassi il Napoli che si gioca il secondo posto e salirà a Genova per imporre il suo gioco. Sarà compito della Sampdoria impedire che i ragazzi allenati da Maurizio Sarri arrivino con facilità a mettere a rischio l’incolumità della porta difesa da Puggioni. Questo il pensiero dell'allenatore blucerchiato: "Siamo arrivati all'ultimo atto della stagione, affrontiamo il Napoli, che è un avversario difficile, e tra l'altro è ancora in lotta per un obiettivo. Quindi, vorrà far sua l'intera posta in palio. Noi abbiamo sempre giocato alla pari con tutti, e ciò ci ha indubbiamente favorito, anche perchè abbiamo creato il giusto idillio con i tifosi. Loro sono stati fantastici, molte volte è stata proprio la spinta del tifo a rendere il nostro lavoro in campo meno difficoltoso".

Una vittoria, sarebbe il giusto premio per concludere una stagione positiva. Che Napoli sarà quello che scenderà in campo domani pomeriggio al Ferraris? :"Gli azzurri esprimono il miglior calcio d'Italia. Sono migliorati tanto nel corso degli ultimi anni, e gli input di Sarri si notano nell'impianto di gioco della squadra. Nei prossimi anni impensieriranno la Juventus, ormai fanno parte, in pianta stabile, dell'èlite del calcio italiano. Fanno del palleggio, e delle verticalizzazioni improvvise, i loro cavalli di battaglia. Fanno paura in questo. Noi non dovremo abbassare la guardia, perchè l'infinita qualità dei loro attaccanti può risultare fatale".

Casa Samp, può essere fondamentale per il progetto di crescita della Sampdoria: "Io penso che le squadre nascano dalle strutture: campi di allenamento, attrezzature, un buon centro medico. Sono tutti fattori importanti per la buona riuscita di un progetto. Queste sono le cose che rimangono. Io penso che un calciatore in meno e una struttura in più sono un valore aggiunto. Il club partendo dalle strutture manda un messaggio importante. Credo che sia la cosa più giusta: è un messaggio anche per chi vuole frequentare il settore giovanile della Sampdoria. Se devo lasciare mio figlio in una struttura dove so che può studiare e lavorare lo porto più che volentieri". Infine, domanda scontata, ma mai banale. Si chiede a Giampaolo quali siano stati i migliori momenti della stagione che sta volgendo al termine: "Ce ne sono cinque o sei di gare. Mi riferisco alle partite contro la Roma e l'Inter, agli impegni casalinghi, rocamboleschi, contro il Sassuolo ed il Torino, e poi il derby, che è sempre storia a parte, perchè coinvolge all'ennesima potenza tutta la città di Genova. Queste sono state le partite che mi hanno provocato la pelle d'oca". In conclusione, un giudizio su Francesco Totti: "Io non lo vedo con addosso un'altra maglia che non sia quella della Roma. E' giusto che smetta, è una bandiera giallorossa".