All'Atalanta è bastato l'acuto del Papu Gomez, al 13' minuto di gioco della prima frazione di gioco, per avere ragione di un Empoli deludente, con poco mordente, ed assai spuntato, soprattutto negli ultimi 16 metri. Doveva essere la gara della vita per gli uomini di Giovanni Martusciello, ed invece è venuta fuori una prestazione mediocre della truppa toscana, la classica prestazione di una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato. Per certi versi, l'Empoli ha ricalcato lo stesso spartito del Sant'Elia, recitato sette giorni fa. Con il Genoa salvo, ora è testa a testa tra toscani e Crotone. Si deciderà tutto domenica prossima, durante gli ultimi 90' minuti di campionato. 

Mister Giovanni Martusciello si presenta in sala stampa scuro in volto, deluso dalla prestazione dei suoi ragazzi: "Stiamo parlando di una sconfitta all’ultima in casa e mi aspettavo reazioni differenti. A volte incidono valori mentali che oggi non ci sono stati. Ci siamo intorpiditi contro una grande squadra. La prestazione di molti è stata sottotono, purtroppo oggi è andata male, non siamo mai stati in partita, abbiamo sofferta la tecnica dei nostri avversari. Cercheremo di fare meglio domenica prossima, nell'ultima gara stagionale“.

Il gol di Gomez ha complicato le cose: "Abbiamo perso la partita nella prima mezz’ora, quando loro uscivano con facilità dalla nostra pressione. Da lì è maturato il gol di Gomez e da lì è diventato difficile andare a recuperare il risultato. Gli ultimi venti minuti abbiamo avuto anche qualche occasione per pareggiarla, ma non siamo riusciti a incidere. Mi dispiace perché i tifosi erano venuti qua per festeggiare la salvezza". Ora l'Empoli vivrà una settimana di passione, in vista della preparazione della decisiva sfida contro il Palermo: "Dobbiamo preparare bene la gara dal punto di vista tecnico-tattico e poi staremo a vedere. Di certo le motivazioni ai miei ragazzi non mancheranno".