Continua senza apparente sosta la ricerca del Napoli, e di Cristiano Giuntoli, ad un portiere di sicuro affidamento da affiancare a Pepe Reina per la prossima stagione. Tanti, fin qui, i nomi fatti attorno al giro azzurro, con due filosofie di pensiero che si sono fatte strada in questi giorni: quella dei giovani, relativa a portieri dal futuro assicurato quali Cragno del Benevento - di proprietà del Cagliari - o Meret, in forza alla SPAL ma il cui cartellino è dell'Udinese, da una parte, e quella dell'usato sicuro, affidabile, già pronto all'uso, con i nomi di Szczesny, Skorupski e Perin che aleggiavano attorno al centro sportivo di Castelvolturno. 

Proprio in quest'ottica, prova ad inserirsi con forza e prepotenza la candidatura di Salvatore Sirigu, ex portiere titolare del Palermo e del Paris Saint Germain, per un paio di stagioni, prima di finire relegato in panchina prima e in prestito - a Siviglia ed Osasuna - successivamente. Il profilo di Sirigu sarebbe stato preso in considerazione dalla dirigenza partenopea, a caccia di un portiere sì affidabile nell'immediato e che possa giocarsi il posto con Reina nella prossima stagione, ma che possa garantire al contempo un determinato futuro per i prossimi quattro o cinque anni, magari in attesa dello sviluppo e della formazione di un giovane dalle bellissime speranze.

Il Napoli potrebbe puntare sulla voglia di riscatto del portiere sardo, reduce da un paio di stagioni di scottanti delusioni, per creare una sorta di competizione interna con l'estremo difensore spagnolo e per strappare un piccolo sconto sul lauto ingaggio che l'ex Palermo percepisce attualmente al Paris Saint Germain, risparmiando inoltre sul prezzo del cartellino vista la prossima scadenza del suo contratto nel 2018. Voci, spifferi, che per il momento restano tali, ma il nome di Salvatore Sirigu e quello del Napoli potrebbero essere legati nel recente futuro.