Un presente e un futuro da costruire insieme ad Andrea Belotti, nonostante la sconfitta con il Napoli non possa aver lasciato soddisfatto nessuno per quanto è stata pesante. Urbano Cairo sembra avere le idee chiare sul campo e sul mercato per il Torino, spiegandole a margine di una premiazione. Tra un bilancio della stagione e le voci sul Gallo, non mancano gli argomenti di cui discutere.

Si comincia allora con il campo e la manita incassata dal Napoli"Sono arrabbiato e dispiaciuto per la sconfitta di ieri, anche perché il Torino ieri non è sceso in campo. Il Torino, ultimamente, è andato piuttosto bene. Ha inanellato vittorie e pareggi di buonissimo livello. Ieri si sono scordati di giocare, è inspiegabile. Non credo che l'assenza di Mihajlovic abbia inciso. Credo che, semplicemente, sia stata una gara da dimenticare ma non si può giocare così. Sono brutte figure. Abbiamo fatto, con qualche gara come ieri come eccezione, un buonissimo gioco. Abbiamo il settimo attacco della storia del Torino con 65 gol, tante buone gare con rigori sbagliati. Abbiamo lanciato giovani, il bilancio è positivo ma l'obiettivo è ambire all'Europa facendo qualcosa di più."

Belotti ha fatto "qualcosa in più" per il Torino in questa stagione e allora il mercato arriverà, per forza di cose. Cairo però è pronto a trattenere il Gallo ancora in granata: "Non so cosa dire, non ho ricevuto offerte particolari. Tanti vengono a vederlo, ora è stanco dopo una stagione lunga. Non è il miglior Belotti, ma non ho niente da aggiungere se non quello che già sapete. Il Torino riparte da lui: abbiamo intenzione di tenerlo, per noi è importante, faremo qualcosa di importante perché va fatta, qualche innesto in difesa e a centrocampo e vedremo davanti." Ultima battuta sulla gara contro il Genoa del prossimo turno: "Il Torino deve giocare sempre con impegno, per rispetto di tutte le squadre. Come col Crotone, come col Pescara e col Palermo. Non ci sono vendette da fare".