Il Torino è stato in grado di fermare la striscia di vittorie consecutive della Juventus allo Satadium nel derby dell'ultimo turno di campionato. Un pareggio che lascia per forza di cose l'amaro in bocca perché arrivato dopo essere stati in vantaggio e a pochi minuti dalla fine. La prestazione però c'è stata e ancora una volta si sono potuti vedere fra i granata alcuni giovani che si stanno mettendo in mostra grazie alla fiducia che Mihajlovic ha avuto in loro.

Un punto, quello della valorizzazione dei giovani, caro al presidente Cairo che a margine di un torneo giovanile è tornato sulla sfida con la Juventus, prima di parlare di alcuni singoli che lo hanno impressionato in questa stagione: "Siamo reduci da questo sabato di passione, per pochissimo non abbiamo vinto una partita meritatissima allo Juventus Stadium, dove abbiamo giocato per metà partita in 10, credo ingiustamente. Negli altri anni all'ultimo minuto perdevamo, adesso all’ultimo abbiamo pareggiato, il prossimo anno all'ultimo vinceremo. Sta cambiando il vento. Chi mi ha stupito in stagione tra i giovani del Torino? Ho visto crescere Barreca oltre le previsioni: ha fatto cose eccelse, veniva dalla B, si è trovato improvvisamente titolare e ha fatto benissimo.

Baselli è meno giovane ma si sta consacrando con un campionato splendido, come Zappacosta. Quando presi il Torino 12 anni fa, pensavo di acquistare giocatori affermati. Poi mi sono reso conto che il meglio l’avevano già dato. Ho capito che era giusto puntare sui giovani e Mihajlovic ha coraggio e capacità per continuare questa politica". Se Barreca forse non è ancora fra gli uomini mercato principali del Torino, discorso diverso per Baselli e Zappacosta. Arrivati entrambi dall'Atalanta hanno attirato su di sè occhi e interessi. Soprattutto il centrocampista, cercato anche lo scorso inverno da squadre con ambizioni diverse da quelle del Torino. Trattenerli ancora permetterebbe di trovare continuità nel progetto che ha in mente Cairo per il club.