Va in scena nel teatro della Dacia Arena il lunch match che apre il programma relativo alla domenica della 35^ giornata di Serie A. Dinanzi al pubblico di fede friulana, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini va a caccia di preziosissimi punti europei, punti che potrebbero proiettare i nerazzurri verso un sogno sempre più reale: l'Europa League.

Il calendario potrebbe favorire la Dea, dato che il Milan, - prossimo avversario all'Atleti Azzurri d'Italia - distante di cinque lunghezze, sarà impegnato con la Roma nel posticipo della domenica. In caso di successo quest'oggi, è fuor di dubbio che la Dea andrebbe ad apporre ulteriore pressione sulle fragili spalle del Diavolo, impossibilitato a fallire.
Dal canto suo, dopo il brutto scivolone di Bologna, l'Udinese vuole riscattarsi agli occhi dei suoi tifosi con una prestazione di qualità, l'ennesima di una salvezza costruita con largo anticipo proprio grazie ai tanti punti acquisiti in casa. Per l'Atalanta, il lunch match di quest'oggi, si preannuncia come un match tutt'altro che semplice.

L'Atalanta sul prato della Dacia Arena per la consueta ricognizione pre match. Fonte foto: skysport
L'Atalanta sul prato della Dacia Arena per la consueta ricognizione pre match. Fonte foto: skysport

Contrariamente a quanto mostrato nel corso di questa stagione, Delneri cambia modulo passando al 4-4-2. Nello scacchiere friulano, spicca la presenza dal primo minuto di Balic, centrocampista di belle speranze che viene impiegato centralmente, in coppia con l'esperto Hallfredsson. In difesa, nessuna sorpresa di rilievo con Widmer, Adnan, Danilo e Felipe ad ergere il muro dinanzi a Karnezis. In avanti invece, con l'intoccabile Duvan Zapata, Delneri concede una chance al gigante Perica.

UDINESE: (4-4-2): Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Ali Adnan; De Paul, Balic, Hallfredsson, Jankto; Zapata, Perica. All. G. Delneri.

Nonostante qualche problema di formazione, l'undici scelto da Gian Piero Gasperini sembra ricalcare in pieno lo stile adottato dalla Dea nel corso di questa stagione. Nessun problema per quel che riguarda la terza linea. Davanti a Berisha, c'è il magico terzetto composto da Toloi, Caldara e Masiello. A centrocampo invece, pesanti le assenze di Kessié e di Conti, rispettivamente sostituiti dall'esperienza di Raimondi e dall'ardore del giovane Grassi. Completano il reparto Cristante e Spinazzola. In avanti invece, recupera il Papu Gomez, in campo dal primo minuto così come Kurtic e Petagna, al rientro dopo la discussa panchina con la Juventus.

ATALANTA: (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Raimondi, Cristante, Grassi, Spinazzola; Kurtic, Gomez, Petagna. All. G. Gasperini.