Otto appuntamenti da non fallire, più un eventuale nono, in chiusura, per consacrare definitivamente la stagione nella storia. La Juventus apre il periodo più importante dell'anno sul campo dell'Atalanta, nell'anticipo del venerdì sera della trentaquattresima giornata di Serie A. Un impegno tra i più complicati, visto lo stato di forma e la posizione di classifica degli orobici, in piena corsa per un sogno chiamato Europa.
L'ultima sconfitta interna dei nerazzurri risale a dicembre, quando altri bianconeri, quelli dell'Udinese, espugnarono l'Atleti Azzurri d'Italia con un perentorio 1-3. Massimiliano Allegri, conscio della difficoltà dell'impegno, non rinuncerà ai quattro in avanti, mettendo da parte il turnover in vista Champions nel reparto offensivo. Rientrerà dunque dal primo minuto Cuadrado, dopo il turno di riposo (forzato, per problemi alla schiena) contro il Genoa.
Possibili, invece, le rotazioni in difesa. Contro il Monaco, mercoledì, in campo ci saranno con ogni probabilità Dani Alves, Bonucci, Chiellini ed Alex Sandro, ed esistono chances che nessuno di questi quattro metta piede in campo contro l'Atalanta. Le alternative non mancano: Lichtsteiner dovrebbe occupare l'out di destra, mentre a sinistra è ballottaggio serrato tra Sandro e Asamoah, con il primo che potrebbe comunque giocare. In mezzo possibilità per Rugani, ma anche Benatia potrebbe avere spazio.
A centrocampo il dubbio riguarda invece l'impiego di Pjanic: squalificato contro il Genoa, il bosniaco potrebbe rientrare dal primo minuto, ma Marchisio potrebbe aver bisogno di mettere altri minuti nelle gambe, poiché dovrà prendere il posto di Khedira (squalificato) al Louis II, nella semifinale d'andata. Si rivedrà invece Buffon in porta, dopo il turno di riposo di domenica. Domani, in conferenza stampa - in programma alle 14 - Allegri potrebbe scoprire alcune carte.