È naturalmente contento mister Delneri per la vittoria della sua Udinese sul Cagliari. Bene gli ingressi di Kums e di Perica, che hanno permesso alla squadra di sfondare. Il tecnico però intravede ancora dei limiti su cui lavorare, come la finalizzazione. Nel primo tempo infatti le occasioni create non sono state sfruttate e questo è stato pericoloso. Il mister poi difende Karnezis e Thereau, autori di errori che potevano condizionare la gara.
Delneri analizza la sfida, partendo dall'ingresso di Perica, che ha cambiato la gara, fino agli ultimi minuti, quando la squadra si è intimorita per il gol di Borriello: "Abbiamo concesso poco al Cagliari, Perica ha sfruttato il lavoro di Thereau. Siamo in netta crescita, nel primo tempo abbiamo sfruttato poco le occasioni avute, nel secondo tempo siamo stati più cattivi. Abbiamo scoperto che Perica non è il sostituto di Zapata, ma è un giocatore con caratteristiche diverse. Kums ha giocato bene, poi è calato perchè è calata tutta la squadra. Abbiamo concesso poco, Karnezis è stato inoperoso e poi loro hanno giocatori importanti, che possono far male. Nel finale il loro gol ci ha un po' spaventati, ma siamo riusciti a tenere. C'è un miglioramento importante nella testa dei giocatori, non ci sono gelosie e tutti lavorano al massimo."
Udinese che continua a cambiare tra 4-4-2 e 4-3-3, il tecnico glissa sull'errore di Karnezis: "Nel primo tempo è vero siamo passati al 4-4-2, voglio una squadra che possa in futuro cambiare leggermente il suo assetto sempre con più naturalezza. Karnezis ha salvato un gol importante, ha fatto un errore, ma lui è l'ultimo uomo. Grande partita anche di Angella, con lui in campo non abbiamo mai perso. Vincere fa bene ed è corroborante."
Delneri però non vuole ancora sentire parlare di classifica finale: "Io non ho mai detto che voglio il decimo posto, giochiamo partita dopo partita. Ci sono squadre particolari, l'Empoli per esempio contro il Milan ha giocato a mille. C'è una lotta in fondo alla classifica importante. La nostra squadra sta crescendo, la Sampdoria sta lavorando da più tempo di noi, ha perso Muriel, che è un gran giocatore. Vincere dà credibilità e fiducia. Quando un giocatore ha fiducia poi gioca meglio."
I tifosi hanno chiesto l'Europa per l'anno prossimo: "Per l'Europa ci vuole tempo. L'Udinese del passato ha avuto un certo tipo di tragitto per andare in coppa. Dobbiamo crescere ancora molto, possiamo lavorare anche quest'anno, magari vedremo qualche giocatore nuovo nelle ultime partite, vediamo. Serve continuità nel pensiero e migliorare mentalità, non essere farraginosi, mettere i giocatori in posizioni a loro consone e utili alla squadra."
Infine, il mister stupisce un po' tutti, dicendo di non essere stato contento della prestazione nel primo tempo: "Nel primo tempo ero scontento, perchè non abbiamo concretizzato e abbiamo rischiato. In A in cinque minuti puoi prendere due gol. Servono più convinzione e cattiveria, in questo campionato costruire tante occasioni non è facile e siamo ancora un po' acerbi nel finalizzare. Poi c'è anche l'avversario, che non è che si scansa, ma bisogna essere più cattivi."