Primo tempo piacevole, secondo tempo entusiasmante alla Dacia Arena. L'Udinese, con i cambi di Delneri nella ripresa, schiaccia letteralmente il Cagliari, che negli ultimi minuti però riapre tutto, tenendo in apprensione i friulani, che pensavano di aver già ottenuto la vittoria. Finisce 2-1 per l'Udinese.
L'Udinese, come preannunciato da Delneri, mette sulla sinistra Felipe, ripetendo quanto fatto al suo arrivo, quando l'ex Flamengo restò fuori proprio in favore dell'italo-brasiliano. Per il resto, nessuna novità, con il solito Badu a sostituire il lungodegente Fofana. Formazione tipo anche per il Cagliari, con Rastelli che recupera Joao Pedro sulla trequarti.
Formazione Udinese (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Angella, Felipe; Hallfredsson, Badu, Jankto; De Paul, Duvàn Zapata, Thereau.
Formazione Cagliari (4-3-1-2): Rafael; Isla, Salomon, Bruno Alves, Murru; Barella, Tachtsidis, Deiola; Joao Pedro; Sau, Borriello.
Il primo squillo lo batte l'Udinese con Thereau, che al 5' prova la botta di prima intenzione al limite dell'area, facendo scaturire però un tiro debole, facilmente bloccato da Rafael. Un minuto dopo quest'ultimo compie un doppio prodigio. Con un'ottima apertura sulla destra Duvàn Zapata riesce a penetrare in area, sempre dalla destra, e a superare il suo marcatore, ma la conclusione sul primo palo viene respinta di piede dal brasiliano, Thereau recupera il pallone e lo scarica a De Paul, il cui destro però viene nuovamente bloccato dal portiere ex Hellas Verona. Rischiano tantissimo però i friulani al 10', quando con un lancio lungo di Deiola il Cagliari pesca in area Borriello, il quale si libera dei due centrali ed insacca, ma Marini ferma tutto per fuorigioco. Partita vibrante nonostante le due squadre non abbiano più obiettivi. Altra occasione al quarto d'ora, con De Paul che calcia una punizione dalla sinistra imprecisa.
Sia l'Udinese che il Cagliari lottano duramente a centrocampo, con la prima che punta ad aprire il gioco sulle fasce, la seconda invece cerca l'imbucata per le due punte o il trequartista, facendo così nascere una sfida tra due filosofie di gioco molto diverse. Il Cagliari risponde al 25', Isla viene pescato solo sulla fascia destra e mette in mezzo con un cross all'indietro per Joao Pedro, che manda di testa di poco a lato del palo alla sinistra di Karnezis. Clamorosa occasione gettata al vento dai padroni di casa al 31'. Widmer viene atterrato in area, per Marini è calcio di rigore. Thereau va alla battuta, ma tira malissimo e Rafael distendendosi riesce a respingere senza problemi, Hallfredsson defilato a destra prova un difficile tap-in, ma il tiro a giro dell'islandese finisce altissimo. La partita, dopo il penalty, inizia a calare di ritmo, con le squadre che iniziano a sbagliare molto nella fase dell'ultimo passaggio. Il primo tempo scorre così via sullo 0-0.
Nella ripresa a partire meglio è il Cagliari, con Karnezis che al 50' sventa una pericolosissima imbucata per Borriello, con un'uscita bassa ad agguantare la sfera proprio un attimo prima che l'ex Roma possa calciare. Rispondono due minuti dopo i friulani, con un cross d'esterno di De Paul insidiosissimo, che viene respinto di pugno da Rafael con tempismo perfetto. Ritmo di gioco che comunque rispecchia la fine del primo tempo, con entrambe le compagini che sembrano aver già esaurito la grinta. Al 61' Thereau per poco non riesce a riscattare l'errore dal dischetto. Cross del solito De Paul, che è inarrestabile sulla destra, il francese salta più in alto di Isla, ma non riesce a centrare la porta di testa. È l'ultima occasione per l'ex Chievo, con Delneri che al 66' lo richiama per inserire Perica. Proprio il croato al 70' sblocca una gara che sembrava congelata: Kums recupera palla sulla trequarti e serve al limite dell'area l'ex Chelsea, che scarica un destro tanto violento quanto preciso, che si insacca alle spalle di un incolpevole Rafael (1-0).
Batte il ferro finchè è caldo l'Udinese. Un minuto dopo infatti, su un corner, la difesa del Cagliari pasticcia e la palla arriva ad Angella, che tutto solo insacca il raddoppio (2-0). Sfiora il tris una scatenata squadra friulana al 75': Kums serve un filtrante al bacio per Perica, ma il suo diagonale sbatte sul palo, che gli nega la gioia della doppietta. Sprecano ancora i friulani, sempre Perica parte con un'altra percussione e scocca un tiro a giro di poco a lato. Le due sostituzioni effettuate da Delneri hanno letteralmente cambiato volto alle zebrette, prima apatiche e ora dominanti. Non è però finita. I padroni di casa si adagiano sugli allori e permettono ai sardi di riaprire i giochi all'86': cross al centro, Borriello si libera della marcatura e con un colpo di testa ravvicinato batte anche l'opposizione di Karnezis, che è parso andare con troppa leggerezza alla parata, segnando l'undicesimo gol in carriera ai friulani (2-1). La squadra di Rastelli aumenta i giri e sfiora un clamoroso pari poco dopo. Apertura sulla destra per Farias, scatta male la trappola del fuorigioco delle zebrette, che costringe Karnezis alla parata in uscita. Finale al cardiopalma. Al 91' il portiere greco buca l'uscita, palla a Farias, che serve in mezzo per Salamon, il cui tiro viene salvato sulla linea da Danilo e poi spazzata via a fatica. Termina dunque 2-1, vittoria meritata per i friulani, che però hanno sofferto più del dovuto il ritorno del Cagliari negli ultimi minuti.