L'Atalanta di Gasperini ha vinto e convinto in questo campionato grazie al proprio gioco scoppiettante soprattutto in fase offensiva. Il castello messo in piedi a Bergamo con vista Europa, però, non poteva e non può ancora adesso prescindere dalle proprie torri difensive. Caldara, l'esperienza di Masiello e la voglia di rilancio di Toloi.

Il brasiliano era passato dalla Roma senza lasciare traccia dopo essersi messo in mostra con la maglia del San Paolo, l'Atalanta ha creduto nelle sue qualità ed è stata ripagata da una stagione giocata quasi sempre ad ottimi livelli da Toloi. Parlando all'Eco di Bergamo il brasiliano si è diviso fra pensieri legati al presente e al campo e suggestioni legate al futuro e quindi al mercato: "Non pensiamo alla Juventus, ora c’è solo il Bologna nella nostra testa: inquadriamo una partita alla volta e, in questo momento, lavoriamo duramente per sabato. Vogliamo l’Europa e sappiamo che, per ottenerla, dobbiamo ottenere il massimo dalle prossime sei partite, tutte determinanti: quattro le giocheremo in casa ed è un vantaggio, perché i tifosi ci aiutano sempre.

L’Europa è uno stimolo, non un problema: ho giocato centinaia di partite in carriera, ora ho questo sogno, che condivido con società e tifosi. Fascia da capitano? Una bella soddisfazione, ma soprattutto un onore e una responsabilità: sono felice per la fiducia del mister e della squadra, è una gratificazione per il mio duro lavoro. Per quanto riguarda il mio futuro, la permanenza non è legata al raggiungimento del nostro obiettivo: ho un contratto fino al 2020, non penso in alcun modo di andare via." Obiettivo a portata e tutta la voglia di continuare a vestire la maglia dell'Atalanta. Toloi ha le idee chiare ed è pronto alle ultime gare di campionato.