Dopo la vittoria in Champions League contro il Barcellona, la Juventus manda un deciso segnale anche alle avversarie di campionato: i bianconeri non si faranno distrarre dal cammino europeo. La vittoria con il Pescara è di importanza vitale, soprattutto alla luce del pareggio della Roma contro l'Atalanta che permette ai bianconeri di aumentare il proprio vantaggio sulla seconda in classifica: il modo migliore per viaggiare verso la Catalogna.
Il primo a parlare è ovviamente l'uomo partita, Gonzalo Higuain. Il Pipita ha deciso la sfida dell'Adriatico con due gol fondamentali in ottica scudetto e ne è pienamente cosciente: "E' una vittoria importantissima su un campo duro. E' stato difficile, faceva caldo e loro hanno giocato bene, importante portarla a casa per continuare la corsa verso il sesto scudetto che è l'obiettivo che ci siamo posti dall'inizio dell'anno". Con la doppietta di oggi, Higuain, è arrivato a quota 201 reti in carriera, ma l'ex Real Madrid non si scompone troppo per questo traguardo: "Io do sempre il massimo per aiutare la squadra, scendo in campo sempre allo stesso e l'importante è vincere". La domanda di chiusura non può che essere sull'appuntamento di mercoledì al Camp Nou: "Sarà dura, durissima. Noi andremo lì per fare la nostra partita e passare il turno".
Come sempre, poi, ci pensa il Mister a mettere a fuoco la gara. Allegri, intervenuto a Mediaset Premium inizia con i complimenti ai propri ragazzi, anche se qualche tirata d'orecchio c'è sempre: "I ragazzi sono stati bravi a vincere, bisognava gestire meglio la gara e non sprecare, ma con la palla si poteva fare meglio. Nel secondo tempo non chiudevamo l'azione e perdevamo palla". Arriva subito anche la domanda su Dybala, uscito malconcio dopo un intervento di Muntari e sofferente alla caviglia destra: "Una botta con distorsione - annuncia Allegri -, c'è da essere ottimisti". L'argomento più scottante però è sempre la trasferta di Barcellona: "Loro ci salteranno addosso, sarà importante la prima mezz'ora. Noi dovremo giocare per fare gol, un po' come a Napoli. L'obiettivo è segnare almeno due gol giocando con coraggio e autostima, possiamo raggiungere la semifinale, ma non sarà facile".
La chiusura d'intervista è per l'allungo in campionato sulla Roma: "Possono ancora fare 90 punti, noi dobbiamo farne 91. Ci sono ancora gare difficili, pensiamo a mercoledì e poi al Genoa. I complimenti ci fanno piacere, ma ci vuole equilibrio. Non dobbiamo esaltarci o deprimerci, speriamo tutto finisca il 3 Giugno (data della finale di Champions League, nda)".