Probabilmente molti tifosi della Juventus, quella serata del 6 giugno 2015 ancora la sognano, ancora immaginano di poter battere i marziani blaugrana, atterrati per sbaglio sul pianeta Terra. Più che sogni, forse, sono veri e propri incubi, da scacciare al più presto. Il passato appartiene a un tempo che non c'è più, a Berlino è stato un successo blaugrana, tale rimarrà per la storia. Non c'è rivincita che tenga, lo spiega anche Mascherano in conferenza stampa. C'è voglia di vendetta, questo sì. Ed è innegabile che la versione attuale del Barcellona, sia più che gestibile e battibile. Anche sui 180 minuti. Anche con il ritorno al Camp Nou e lo spauracchio del 6-1 inflitto al Psg un mesetto fa. Anche contro quel tridente da sogno su cui conta Luis Enrique.
Il primo atto della doppia sfida che permette l'accesso alla semifinale, nell'olimpo delle top four del calcio europeo, va in onda questa sera. Ore 20.45. Quarti di finale di Champions League. Forse una delle partite più interessanti dell'intera competizione, finora. I primi novanta minuti allo Stadium, un fattore. Come ce ne sono però molti altri. Altri, che la redazione di Vavel Italia ha analizzato, ha scoperto, ha spiegato. Dai confronti tecnici a quelli tattici, dalle parole alle scelte, dai volti del passato a quelli del presente. Questa è la nostra guida. Buona lettura e, soprattutto, buon calcio.