Conferenza stampa pre partita per Delneri, che spiega come intende prolungare la striscia di risultati utili consecutivi contro un Genoa che deve risalire la corrente, dopo il crollo per 0-5 contro l'Atalanta e che sembra non seguire più mister Mandorlini.
Il Genoa viene da un momento molto complicato, l'Udinese invece è in un momento molto positivo, Delneri vede una partita insidiosa: "Partita pericolosa, perchè i momenti peggiori passano e quando meno te lo aspetti la squadra avversaria tira fuori il meglio. Avranno grandi motivazioni, hanno vinto contro l'Empoli, partita difficile, affrontiamo una squadra in difficoltà psicologica ma non tecnica. Ha perso Pavoletti, Perin... sul piano tecnico hanno perso molto, ma noi possiamo perderla se non la affronteremo con il giusto piglio, vogliamo continuare la striscia positiva, mancano 8 partite e vogliamo concludere bene."
Sugli infortunati rientrati: "Giocherà Karnezis, gli altri probabilmente no; stanno bene tutti, gli daremo ancora una notte e poi vedremo."
Thereau dopo l'amichevole sembrava quasi certo di giocare domenica, anche se il tecnico puntualizza: "Decido io se Thereau gioca o no, indipendentemente da ciò che dice lui. Tutti dicono di star bene, anche Perica. Non pesiamo tutte le parole per creare casi che non ci sono. Il gruppo è cambiato molto da quando sono arrivato io, il concetto è la salvaguardia del gruppo, che dev'essere la priorità del tecnica."
In settimana hanno confermato tutti di star bene, per questo sono più squadra, hanno impressionato Lucas Evangelista ed Ewandro, ma non pensa di lanciarli: "Io spero che tutti mi mettano in difficoltà, dipende da come sta uno, anche Matos sta bene, dipende da chi abbiamo contro. Lucas Evangelista ha risposto bene, ma non è detto che giochi, può fare la mezzala. È un ragazzo che gioca nel suo ruolo, è un centro sinistra, giovedì ha giocato in quel ruolo per vedere se può giocare al posto di Jankto. Ma anche Matos ha quelle caratteristiche. Si può tentare anche un Kums mezzala. La squadra ha una struttura ben precisa, e non voglio snaturarla, mancano Jankto e Fofana che sono importanti. Contiamo di mettere in campo una squadra che giochi da gruppo."
Delneri analizza successivamente i pericoli che possono arrivare dal Genoa: "Veloso è interessante. Simeone è pericoloso e giovane. Laxalt ha corsa, Rigoni ha esperienza. Il problema loro è di rendere al massimo come singolo. Domani sarà più difficile di quel che sembra, dovremo avere il piglio giusto. A loro impongono il massimo della resa, anche noi dobbiamo farlo."
Sabato c'è il Napoli, ma il mister ragiona partita per partita: "Non cè bisogno di tanto turn over da noi, la struttura di squadra è ben definita, modificarla potrebbe anche essere pericoloso. Noi contiamo di portare la prestazione, per continuare a migliorare le nostre difficoltà."
Il mister poi si sofferma sulle difficoltà del Genoa: "Verrà qui motivata, è stata una settimana difficile per loro per la rabbia dei tifosi, ma la gente di Genova può vedere del bene anche nelle difficoltà, quindi saranno anche caricati. Sono una piazza intensa come la nostra, starà a noi demotivarla calcisitcamente, per migliorare i risultati. Non hanno una classifica distruttiva, quindi potranno comunque giocare con tranquillità."
Gli obiettivi di questo finale di campionato: "Bisogna migliorare, raggiungere i punti da migliorare rispetto all'anno scorso è uno step, quello dei gol fatti l'abbiamo già fatta. Abbiamo l'ambiente giusto per fare una buona stagione e per fare più punti possibili."
A Gradisca Pozzo, a parole, ha confermato il tecnico anche l'anno prossimo: "I rapporti con Pozzo sono tranquilli. Aspiriamo a questo, sono contento che mi abbia confermato a parole, sono friulano, voglio restare su questa panchina."
Chiosa finale su Kums, che non sta rendendo al meglio e sta deludendo le aspettative: "Kums ha trovato delle difficoltà in un ruolo che non è il suo. Per lui è un esperienza molto diversa, anche un'annata di temperamento può fargli bene, l'Italia ha un calcio molto diverso, molto più fisico, lui ha qualche difficoltà. Il fatto che sia centrale e non sia un ruolo suo è un dubbio legittimo, l'ho provato anche mezzala. Spero che cresca, conto anche su di lui per il finale di campionato, tanti stranieri hanno avuto difficoltà al primo anno per poi adattarsi ed esprimersi al meglio."