Artur Ionita, dopo varie difficoltà, si sta prendendo il Cagliari. E' arrivato dall'Hellas Verona e sapeva che la concorrenza di Di Gennaro, Padoin, Joao Pedro, Barella e altri sarebbe stata dura. Ma il moldavo è riuscito ad imporsi giocando sia come regista che come mezzala. Poi quel brutto infortunio al polpaccio, che lo ha tenuto fuori fino a febbraio, e poi il nuovo modulo. Perchè fare a meno di Di Gennaro, Dessena, Padoin e Tachtsidis è dura per il Cagliari. Ionita è però riuscito ad imporsi come trequartista alle spalle di Borriello, con Joao Pedro al suo fianco.
Dal suo rientro ha giocato sempre 90 minuti, ad eccezione di Atalanta - Cagliari (giocando gli ultimi 7 minuti), Cagliari - Juventus (giocando l'ultima mezz'ora) e Fiorentina - Cagliari (giocando comunque per 85 minuti). Nelle restanti 5 partite ha fatto minutaggio pieno con ottime prestazioni. L'ultima col Palermo in cui ha deciso la partita con due gol nel 3-1 in terra sicula.
Rastelli ora continua a farlo giocare insieme a Joao Pedro dietro a Borriello (nonostante la concorrenza di Sau e Farias) e nel frattempo se lo coccola un po'. Perchè l'anno prossimo dovrà essere davvero importante, per la ricerca della salvezza cagliaritana.