L'Atalanta, più che una sorpresa, è divenuta una certezza nel campionato di Serie A di quest'anno. La vittoria nello scorso turno, per 0-5, su un campo difficile come quello del Genoa, è stata soltanto l'ultima di una serie incredibile che sta portando la Dea su livelli assolutamente inaspettati ad inizio stagione. Ma non bisogna mollare, per nessuna ragione: ecco che allora arriverà domani, all'Atleti Azzurri d'Italia, il Sassuolo.
E come di consueto nella giornata della vigilia, il tecnico Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa: riviviamo, fonte calciomercato.com, le sue parole. All'inizio l'allenatore non si sbilancia su chi preferirà domani fra Grassi e Cristante a centrocampo: "Non ve lo dico ". Poi, una presentazione dell'importanza della prossima partita, al pari di tutte le rimanenti, in ottica Europa League: "Il turno scorso è stato positivo sia per il nostro risultato che per quello delle altre. Vincere domani vuol dire affrontare la Roma con un certo margine di vantaggio su quelle dietro ".
Si parla ancora di un singolo, nel particolare Petagna. Il centravanti non segna da molto tempo, nonostante a livello prestazionale sia sempre su livelli alti, ma non è una preoccupazione centrale: "Non possiamo in questo momento valutare le questioni personali, ci sta dando un grande contributo, le situazioni individuali ora non sono importanti ".
Un bilancio della lista indisponibili, riguardante le condizioni di D'Alessandro, Kurtic e Bastoni. Solo lo sloveno sarà a disposizione: "D'Alessandro è fuori per il mal di schiena, Kurtic ha recuperato, ma lo valuto meglio oggi, non è al 100 %. Bastoni non ci sarà ".
La sfida che si giocherà nella psiche delle due squadre, entrambe mediamente giovani e perciò estremamente volubili ai vari momenti del match, sarà uno dei punti-cardine del pomeriggio di domani, e questo non spaventa il mister: "Mentalmente siamo solidi: abbiamo perso male a Milano e vinto largamente a Genova ma rimaniamo sempre lucidi. Il Sassuolo ha avuto problemi e non è riuscito a ripetere un campionato bello, ma i punti che ha sono meno del valore della squadra ".
Particolare, in questa chiave, la situazione dei neroverdi, che non sono riusciti a rimanere in corsa quest'anno per un posto in Europa League e non sono comunque invischiati nella lotta salvezza. Questa situazione si ripeterà tante volte nel finale di stagione e gli 11 nel rettangolo verde dovranno saperla risolvere: "Noi dobbiamo fare un pezzo alla volta e quella di domani è una partita importantissima. Nel finale di campionato le trappole sono ogni domenica, per tutti è più difficile. Abbiamo avuto grande continuità di risultati. Il Sassuolo gioca libero da particolari traguardi e questo è sia un vantaggio che uno svantaggio perché noi siamo più determinati ".
La vittoria all'andata una di quella serie incredibile dei bergamaschi, adesso forse la forma fisica non è a quei livelli ma, nella visione dell'allenatore, c'è più consapevolezza dei propri mezzi e questo porta ad un miglioramento: "Nel girone di andata contro il Sassuolo era un momento magico, ma ora abbiamo più consapevolezza della nostra qualità, sono cresciuti tutti in sicurezza dei loro mezzi e ora abbiamo più fiducia ".
E alla fine, il tecnico si concede pure una promessa un po' particolare: "Se andiamo in Europa ballo la Papu dance sul cubo ".