Dopo il giorno di riposo concesso all’indomani della vittoria più ampia in trasferta nella sua storia, il pokerissimo inflitto al Genoa a Marassi, l’Atalanta si è ritrovata al centro Bortolotti di Zingonia ieri pomeriggio agli ordini di mister Gian Piero Gasperini. La seduta prevedeva lavoro defaticante per chi ha giocato al Ferraris, mentre per gli altri sessione ordinaria; Dramè continua nel suo programma personalizzato.
Durante la sfida di domenica scorsa, Leonardo Spinazzola ha accusato un dolore ad un piede - per via di un contrasto - che è continuato anche nell’allenamento di ieri: le condizioni per ora non preoccupano lo staff medico nerazzurro, ma comunque l’esterno verrà monitorato e tenuto sotto controllo. Lo stesso Spinazzola avrà la possibilità di dire qualcosa di più sul suo infortunio nel tardo pomeriggio, quando sarà ospite dell’incontro con i tifosi nell’Atalanta Store di Bergamo, diventato ormai consuetudine di metà settimana. Se non dovesse farcela, potrebbe esserci una chance da titolare per Anthony Mounier, impiegato poco più di 50 minuti finora.
Chi sicuramente non sarà presente nel prossimo turno, sabato alle ore 18 all’Atleti Azzurri d’Italia contro il Sassuolo, è Franck Kessiè. Il centrocampista ivoriano è stato ammonito a Genova e, diffidato, verrà squalificato. Si riapre quindi il casting per decidere chi lo sostituirà, al fianco dell’intoccabile Remo Freuler: in lizza ci sono sempre Grassi e Cristante.
La gara contro i neroverdi sarà la prima del rettilineo finale composto da 8 partite: 5 verranno giocate in casa – tra le altre contro Juventus e Milan -, dove quest’anno più che mai l’Atalanta ha costruito un vero e proprio fortino – non subisce goal da quasi 500 minuti ed è imbattuta dall’11 dicembre scorso –, mentre le 3 trasferte saranno quella difficilissima dell’Olimpico contro la Roma, nel sabato pre-pasquale, e poi due abbordabili, ad Udine – per vendicare la sconfitta dell’andata – ed al Castellani di Empoli.