Partita densa di significati quella tra il Genoa e l’Atalanta, in programma allo stadio Ferraris alle ore 15, a cominciare, ovviamente, dalla sfida incrociata tra gli ex sulle rispettive panchine, Andrea Mandorlini da una parte e Gian Piero Gasperini dall’altra.
Il primo ha vestito la maglia nerazzurra per la stagione 1980-81, in Serie B – esperienza non fortunatissima, vista la retrocessione in Serie C1 – e ha allenato la Dea per tutta l’annata 2003-04, portando la squadra in Serie A e cominciando l’anno successivo. Le 0 vittorie nelle prime 14 giornate hanno costretto la società bergamasca a sollevare dall’incarico il tecnico. Gasperini invece si è seduto sulla panchina del Grifone per 4 stagioni intere – dal 2006 al 2010 - ed è stato esonerato dopo la decima giornata del campionato 10-11, per poi ritornare il 29 settembre 2013, rimanendoci fino alla fine della stagione 15-16.
Tra i rossoblu ci sarà Mauricio Pinilla, che ha indossato la maglia dell’Atalanta per due anni, dal gennaio 2015 al gennaio scorso, mettendo a segno 13 reti: l’ultima all’Inter il 23 ottobre scorso, unica marcatura del cileno quest’anno. Ad affiancarlo in avanti, Giovanni Simeone, che sfiderà una squadra con colori molto cari a suo padre – il Cholo ha vestito il nerazzurro del Pisa e dell’Inter, non quello dell’Atalanta.
Per la Dea tornerà in campo Jasmin Kurtic, dopo la squalifica scontata contro il Pescara: lo sloveno ha segnato l’unica doppietta in Serie A nella partita d’andata all’Atleti Azzurri d’Italia, mentre a Marassi ha deciso l’ultima giornata dell’anno scorso, vinta 2-1 dai bergamaschi.
In Serie A, Genoa ed Atalanta si sfideranno per la 33esima volta a Genova: gli ospiti si sono imposti solo 5 volte, contro le 15 del Grifone, anche se l’ultima volta risale al 24 gennaio 2010, 2-0 con goal di Palacio e Crespo – sulla panchina rossoblu c’era proprio Gasperini. Da ex, il tecnico di Grugliasco ha affrontato il Grifone 4 volte, con una vittoria, una sconfitta e due pareggi, mentre per Mandorlini tre successi e tre sconfitte contro l’Atalanta. Nel computo totale tra i due allenatori, lo score è a favore di Gasp, con 4 vittorie su 7 precedenti.
Ad arbitrare il match è stato designato Claudio Gavillucci di Latina: con lui il Genoa ha vinto 3 volte su 5 – 2 sconfitte – mentre l’Atalanta non ha mai perso – 2 vittorie e 2 pareggi.
Sponda Genoa
Andrea Mandorlini è alla ricerca della prima vittoria in casa da quando è arrivato al Genoa: finora un pareggio con il Bologna ed una sconfitta, nel derby. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico tornerà al 3-5-2 dopo l’esperimento 4-3-3 contro il Milan, con il rientro al centro della difesa di capitan Burdisso, che sarà affiancato da Munoz e da Izzo, ancora in dubbio – se non dovesse farcela, pronto Gentiletti – davanti a Lamanna. Tanti grattacapi per il centrocampo: Miguel Veloso è completamente recuperato e potrebbe già essere titolare – ballottaggio con Rigoni e Cataldi – insieme a Hiljemark e Ntcham – che dal primo minuto non è incisivo come da subentrato -, mentre sulle fasce spazio a Lazovic a destra e Laxalt a sinistra. In attacco coppia sudamericana, con Pinilla e Simeone, che non segna dal 29 gennaio scorso – doppietta alla Fiorentina.
Sponda Atalanta
Gian Piero Gasperini ha confermato nella conferenza stampa di vigilia il pieno recupero di Caldara e Conti, che saranno dunque titolari, mentre permane il ballottaggio tra Berisha e Gollini per la porta. Per il resto, tutto confermato: solito 3-4-2-1 con Petagna unica punta, supportato da Gomez e Kurtic; per la linea mediana invece presenti Freuler e Kessiè in mezzo con Spinazzola a sinistra ed appunto Conti a destra. Ai lati di Caldara, ci saranno Toloi e Masiello, altro ex – al Genoa nella stagione 2007-08. Per Paloschi e Konko, anche loro con un passato in rossoblu, non dovrebbe esserci spazio. A Marassi sono attesi 1500 tifosi atalantini per sostenere la squadra verso l’ottava vittoria esterna e la 18esima in totale, che sarebbe un record storico per il club.