Manca sempre meno al ritorno di Gian Piero Gasperini a Marassi contro il “suo” Genoa. Al centro Bortolotti di Zingonia la squadra ha lavorato nella mattinata di ieri, dedicandosi ad esercizi di tecnica e tattica, per poi concludere con la classica partitella a campo ridotto. Hanno partecipato alla seduta anche gli ultimi nazionali a rientrare, ossia Berisha, Zukanovic e Melegoni, e l’unico a non prendere parte alla sessione con il gruppo è stato Dramè, ancora alle prese con un programma personalizzato. Domani allenamento a porte chiuse sempre a Zingonia, per capire meglio le scelte del tecnico, anche se la formazione che scenderà in campo non dovrebbe discostarsi di molto dai canonici undici.
Il portiere albanese non ha recuperato pienamente dall’infortunio e dunque al Ferraris potrebbe esserci di nuovo Gollini a difendere i pali della Dea; per il resto, tutti disponibili, a cominciare da Mattia Caldara e Andrea Conti, che hanno risolto i loro problemi fisici e sono completamente recuperati. Quindi davanti al portiere italiano completeranno il trio difensivo Toloi e Masiello, sulla linea mediana agiranno Conti appunto sulla destra, con Kessiè e Freuler in mezzo e Spinazzola sulla corsia mancina, mentre in attacco torna Kurtic ad affiancare il Papu Gomez, a sostegno della punta centrale Petagna.
Intanto sul fronte societario, il presidente Antonio Percassi ha incontrato Zhang Jindong in Cina per visitare le strutture di Suning e – ufficialmente - per stringere alleanze e collaborazioni extracalcistiche fra il gruppo cinese e quello italiano, ma le parole dello stesso numero uno bergamasco lasciano intendere una vicinanza anche dal punto di vista sportivo: “Le imprese cinesi hanno la forza di entrare nel calcio italiano, che dà loro un grande impatto. Alla squadra Suning ha dedicato tanta fatica e un forte sostegno finanziario, che si traduce in uno sviluppo futuro senza limiti”. Per poi concludere così: “L'Inter di Suning è un partner ideale, a loro piace poter entrare nei dettagli del mercato, è una cosa positiva”.
Dopo l’affare Gagliardini quindi si prospettano altre manovre sull’asse Milano-Bergamo, con l’Inter che potrà attingere dalla fucina di talenti di Zingonia, mentre l’Atalanta avrà la priorità sui giovani gioielli interisti in cerca di continuità ed esperienza in Serie A.