La prima squadra a scendere in campo al rientro dopo la sosta sarà il Sassuolo, che riceverà la Lazio al Mapei Stadium sabato alle ore 18. Ieri pomeriggio la squadra ha svolto una seduta di lavoro atletico a secco dopo il riscaldamento, agli ordini di Eusebio Di Francesco, per poi concludere la sessione con una partitella d’allenamento contro la Berretti di Paolo Bianco. Non hanno preso parte all’allenamento Gregoire Defrel, Luca Mazzitelli e Marcello Gazzola, che si sono dedicati ad un programma differenziato; rientrati in gruppo invece i nazionali italiani a parte ieri, ossia Domenico Berardi, Lorenzo Pellegrini e Federico Ricci. Stamattina è previsto il ritorno in campo, allo stadio Ricci, a porte chiuse.

In vista del match contro la Lazio, ancora diversi dubbi di formazione da scogliere per il tecnico Di Francesco, a cominciare dalla difesa: contro la Roma prima della pausa, il reparto arretrato è andato spesso in difficoltà, soprattutto nella ripresa, lasciando molti spazi agli avversari, seppur di grande valore. In 45 minuti Letschert è stato forse il peggiore e contro i biancocelesti dovrebbe lasciare il posto a colui che lo ha sostituito all’intervallo, Pol Lirola. Ballottaggio anche su chi affiancherà Acerbi in mezzo: se giocherà Cannavaro, allora Peluso tornerà sull’esterno, con Dell’Orco a sedersi in panchina.

In mediana, verrà riproposto il trio Pellegrini-Missiroli-Duncan, con una possibile chance per Mazzitelli, se sarà disponibile, mentre in attacco il punto di domanda riguarda Gregoire Defrel. Se il francese dovesse dare forfait, il favorito a sostituirlo al centro del tridente è Alessandro Matri; nel ruolo di ala destra agirà Berardi, sulla sinistra Di Francesco dovrà scegliere uno fra Politano, molto brillante all’Olimpico, e Ragusa.

Intanto a Sassuolo si festeggia la Primavera guidata da Mandelli, vincitrice del torneo di Viareggio per la prima volta nella sua storia: contro l’Empoli i neroverdi si sono imposti ai calci di rigore dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Grandi protagonisti Adjapong, già più volte in prima squadra, e Scamacca, che potrebbe rivelarsi utile per il finale di stagione.