La Viareggio Cup ha designato la finale della 69ma edizione che vedrà contendersi l'ambito trofeo due squadre italiane, ovvero Empoli e Sassuolo. Due squadre autrici di due percorsi assolutamente sorprendenti considerando le avversarie che hanno dovuto affrontare. Non è una sfida inedita, in quanto le due compagini si sono sfidate nella giornata di campionato antecedente l'inizio di questa competizione, ed in quell'occasione gli emiliani hanno prevalso sui toscani con il risultato di 3-2, così come nella sfida d'andata che ha visto il Sassuolo asfaltare l'Empoli per 5-0. Stando quindi a questi risultati non ci dovrebbe essere partita, ma questo torneo ha dimostrato come in realtà le due squadre si equivalgono sia per qualità della rosa che del gioco, ecco perchè c'è da aspettarsi una finale molto equilibrata e spettacolare.
Non solo, perchè analizzando le partite disputate fino ad ora dalle due compagini c'è da sottolineare come entrambe abbiano palesato delle difficoltà iniziali, che sono riuscite poi a superare lungo il corso della competizione. In particolare l'Empoli, che, chiamato a confermare tutta la bontà del proprio progetto, ha inizialmente palesato dei problemi nell'approcciare bene le gare. Ne è dimostrazione la sfida con la quale ha inaugurato la competizione, infatti i toscani non sono riusciti ad andare oltre un semplice 1-1 con lo Zenit. Il pari con i russi è stato poi tramutato in vittoria a tavolino per 3-0 grazie al reclamo presentato proprio dalla squadra toscana. Successivamente gli uomini di Dal Canto hanno inanellato un rotondo 6-0 contro gli argentini dell'Athletic Union ed un 1-1 con l'Ascoli.
Grazie a questi risultati la squadra azzurra è riuscita a vincere il proprio girone qualificandosi per gli ottavi di finale dove ha incontrato il Milan. La squadra di Dal Canto ne ha avuto la meglio grazie al rigore realizzato nel primo tempo da Damiani, il quale ha trascinato così gli empolesi verso i quarti di finale. Qui l'Empoli ha pescato una delle sorprese del torneo, ovvero la Spal, che ha dimostrato contro i toscani tutta la bontà della propria rosa. La squadra spallina è stata superata solamente da una rete a fine primo tempo siglata da Manicone. Il capitano dei toscani ha condotto quindi la propria compagine alle semifinali, dove l'Empoli ha affrontato la matricola Bruges, capace di eliminare nelle precedenti fasi due squadre favorite per la vittoria finale come Juventus e Napoli. La squadra toscana ha mostrato fin da subito il giusto atteggiamento e grazie alla doppietta del classe 2000 Traorè e del bomber Andrea Zini è riuscita a far sua la sfida qualificandosi per la finale.
Percorso simile ma più irto di ostacoli per il Sassuolo, che ha superato la fase a gironi grazie al 2° posto ottenuto nel Girone E. La squadra emiliana ha inanellato 7 punti, vincendo contro Pisa (1-0) e Psv Eindhoven (3-0) e pareggiando con il Bologna (0-0). La squadra di Mandelli si è qualificata quindi per gli ottavi di finale dove ha dovuto affrontare una delle squadre favorite per la vittoria del torneo, ovvero la Fiorentina. Sorprendentemente la formazione neroverdi è riuscita a tenere testa ai viola, rimontando lo svantaggio iniziale firmato da Diakhate con il gol siglato da Scamacca. La sfida si è prolungata ai rigori, dove a prevalere è stato il Sassuolo, grazie al penalty decisivo trasformato da Franchini.
Ai quarti la storia si è ripetuta, anche se in maniera leggermente diversa. Il Sassuolo ha affrontato l'Inter e, nonostante i favori del pronostico fossero tutti dalla parte dei nerazzurri, la squadra emiliana ha deciso comunque di giocarsela a viso aperto. Tale scelta tecnico-tattica ha premiato la formazione neroverde che è passata in vantaggio con Scamacca, ma nella ripresa ha subito la reazione veemente della compagine nerazzurra che ha pareggiato con il gol siglato da Lombardoni. Il match si è prolungato quindi verso i calci di rigore, che hanno visto il Sassuolo essere ancora una volta più freddo e lucido rispetto all'avversario. La squadra di Mandelli si è qualificata grazie al proprio portiere Costa, che ha assunto il ruolo di protagonista parando prima il tiro dagli 11 undici metri del diretto dirimpettaio, ovvero Di Gregorio, e realizzando successivamente il proprio penalty, che è valso la semifinale.
In semifinale, il Torino. La formazione di Mandelli ha portato nuovamente la sfida ai tiri dal dischetto. Dagli 11 metri i granata hanno sbagliato con Millico, mentre i neroverdi si sono dimostrati impeccabili, realizzando poi con Scamacca il penalty decisivo per raggiungere la prima finale della propria storia. Proprio il n.9 degli emiliani sarà il protagonista della partita, infatti l'ex Roma sarà coinvolto in una sfida tra bomber con il centravanti dei toscani, Andrea Zini. Al momento l'attaccante del Sassuolo è avanti di 2 reti ad una, ma certamente il n.9 dei toscani vorrà ribaltare questa statistica per permettere ai suoi di alzare un trofeo che manca da ben 17 anni, infatti gli empolesi hanno vinto questa competizione solamente nel 2000.
Come detto si affrontano due squadre a cui piace produrre calcio sfruttando al massimo la qualità della propria rosa, che è tra l'altro la prerogativa di questo torneo. Ecco perchè i due allenatori, Mandelli e Di Carlo, non faranno di certo eccezioni per la finale, infatti andranno in campo i ventidue calciatori che hanno trascinato le rispettive squadre fino a questo punto della competizione.
Il Sassuolo si schiera con il 4-3-3:
L'Empoli replica col classico 4-3-1-2:
Calcio d'inizio alle ore 15 allo stadio "Bresciani" di Viareggio.