Senza i Nazionali, su tutti Belotti e Zappacosta ma senza dimenticare Iturbe o Ajeti, che questa sera sfiderà gli Azzurri con l'Albania, continuano gli allenamenti in casa Toro, con Mihajlovic ancora a caccia di quella quadratura tattica che consentirebbe ai suoi di concludere al meglio una stagione partita nel migliore dei modi ma dimostratasi, giornata dopo giornata, più difficile del previsto. Nella giornata di oggi, durante l'allenamento pomeridiano, l'ex allenatore del Milan proverà ancora una volta la formula del doppio terzino, vista sia contro la Lazio che nella sfida contro il Napoli. Una formula che darebbe copertura ma che, di fatto, potrebbe limitare i granata in fase offensiva.
Contro il Pinerolo, squadra di serie D battuta agevolmente per 11-0, l'esperimento ha convinto, con Molinaro ed Avelar pronti a scambiarsi di posizione sull'out mancino. Certo, contro una squadra di livello superiore, privarsi di Ljajic potrebbe essere essere un errore imperdonabile, ma le prestazioni altalenanti del serbo starebbero spingendo Miha quantomeno verso una prova in campo. Impossibile, invece, che quest'idea venga riproposta a destra, corsia dove si registra lo strapotere fisico e tattico di Iago Falque, che contro il Pinerolo ha marcato tre reti e ha confermato l'ottimo stato di forma. Maggiori chiarimenti, dunque, si avranno nei prossimi giorni, quando rientreranno anche i nazionali.
Sul fronte mercato, argomento già discusso data la mancanza di spunti che potrebbe offrire il campo, in società tiene banco il caso Moretti, difensore giunto al Torino nel 2013 e diventato ben presto punto saldo della retroguardia granata. Esperto e molto duttile tatticamente, può giocare sia a te che a quattro, Moretti ha un contratto che scade nel 2018 e ad oggi di rinnovo non se ne parla. Molto strano, considerando la media del difensore, in assoluto uno dei migliori di tutto il parco difensori a disposizione di Mihajlovic. Blindato fino al 2022, invece, Bonifazi, che con la Spal sta volando verso una promozione imprevista e miracolosa. Cairo ha messo, come si dice, le mani avanti, assicurandosi le prestazioni del difensore per almeno altri cinque anni.