Tra riscatto ed orgoglio. Atalanta e Pescara scendono in campo quest'oggi, all'Atleti Azzurri d'Italia, con animi ed obiettivi diametralmente opposti. La Dea, bellissima sorpresa di stagione, contro una delle deluse del campionato. Se i primi sognano e cullano, ancora, ambizioni d'Europa, i secondi hanno poco da chiedere alle ultime dieci gare di campionato, con un piede e mezzo che è già in Serie B. La retrocessione, difficile da evitare, sembra inevitabile, ma ciò che possono salvare gli abruzzesi è la faccia, con coraggio ed un pizzico di orgoglio personale. Di contro, invece, la squadra neroazzurra ferita nell'orgoglio nel momento paradossalmente migliore della stagione: il 7-1 di San Siro è un macigno nella testa e, la sfida al Pescara, arriva nel momento migliore possibile.
Vincere per cancellare l'onta di una sconfitta ingenerosa per proporzioni, che Gasperini ed i suoi vogliono archiviare il prima possibile. Atteggiamento propositivo ed aggressivo come al solito, voglioso di riscatto e di ambizione, quella europea, che l'Atalanta vuole raggiungere approfittando anche della brusca fermata dell'Inter di ieri pomeriggio. L'occasione è ghiotta, la possibilità di allungare sull'altra neroazzurra del campionato, di mantenere invariato il vantaggio sul Milan di rincorsa e, soprattutto, di sperare in qualche passo falso della Lazio a Cagliari. Pomeriggio quasi fondamentale per la Dea, snodo cruciale con vista sull'Europa.
Le ultime dai campi
Gasperini deve rinunciare, per squalifica, a Kurtic. Al suo posto, la scelta cadrà, presumibilmente, su Mounier, apparso decisamente pimpante nelle ultime uscite. Atalanta quindi a trazione anteriore, con l'ex Bologna che agirà sulla trequarti con Gomez alle spalle di Petagna. Spinazzola e Zukanovic i due esterni di centrocampo, con Freuler e Grassi al centro. Masiello, Caldara e Toloi a protezione dei pali difesi da Berisha.
Le dichiarazioni di Gasperini alla vigilia dell'incontro
Zeman risponde con il classico 4-3-3, con Cerri centravanti spalleggiato ai lati da Mitrita e Benali. Memushaj e Verre le due mezzali, con l'esperienza e la fisicità di Muntari in mezzo, davanti alla difesa composta da Zampano e Biraghi esterni, Coda e Bovo centrali. Bizzarri confermato in porta.
Le dichiarazioni di Zeman in vista della sfida
Le probabili formazioni
Atalanta (3-4-2-1): Berisha; Masiello, Caldara, Toloi; Spinazzola, Grassi, Freuler, Zukanovic; Mounier, Gomez; Petagna. Allenatore: Gasperini.
Pescara (4-3-3): Bizzarri; Zampano, Coda, Bovo, Biraghi; Verre, Muntari; Memushaj; Benali, Cerri, Mitrita. Allenatore: Zeman.