Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha indetto una conferenza straordinaria nella sala stampa del Media Center di Vinovo sorprendendo un pò tutti gli addetti ai lavori. Dichiarazioni forti quelle del patron bianconero, dopo aver ricevuto la notifica di deferimento dalla Procura Federale.
Attacca così Agnelli: "Mi è stato notificato mezz'ora fa un deferimento da parte della Procura Federale. Questa società, i suoi dipendenti e il sottoscritto non hanno nulla da temere". Continua nel fiume di parole il presidente, con la sete di giustizia che lo investe: "Oggi la Procura Federale emette un deferimento inaccettabile per collaborazione con la criminalità organizzata. Mi difenderò, difenderò tutti i miei collaboratori e il nome della Juventus, che già troppe volte è stata vittima di procedimenti giudiziari poco limpidi".
"Non ho mai avuti rapporti con boss mafiosi o criminalità organizzate, la Juventus così come ogni società collabora con lo Stato ma non può sostituirsi alle forze dell'ordine". Chiosa finale sul futuro della dirigenza bianconera: "Dispiace deludere ma questo gruppo di dirigenti andrà avanti ancora per molto tempo. Io, Giuseppe Marotta, il vice-presidente Pavel Nedved e il ds Fabio Paratici abbiamo intenzione di continuare a far crescere il nome della Juventus".