In casa Atalanta si prosegue con la preparazione al match interno contro il Pescara di domenica alle ore 15, per riscattare immediatamente il pesantissimo ko di San Siro contro l’Inter. Al centro Bortolotti di Zingonia gli uomini di Gian Piero Gasperini sono stati protagonisti di una sgambata contro i dilettanti del Pontisola, vinta dai nerazzurri per 4-1: il tabellino è stato aperto da Hateboer nel primo tempo e, dopo il momentaneo pareggio di Inacio Joelson, ci hanno pensato Mounier, Kurtic e Pesic a chiudere il match nella ripresa. Buone indicazioni soprattutto dal francese ex Bologna, che si candida per una maglia da titolare, vista la squalifica di Kurtic per il prossimo turno, così come si sono fatti notare Cristante e Grassi, mentre Migliaccio è tornato ad assaggiare il campo dopo l’infortunio. Oggi alle 15 è prevista una nuova sessione di allenamento, in cui si capirà di più verso dove si sta orientando Gasperini, che recupererà Masiello per la difesa.
Nell’appuntamento che è diventato ormai consuetudine, all’Atalanta Store di Bergamo, è stato ospite Andrea Petagna, per incontrare i tifosi e parlare del momento della squadra, vogliosa di ripartire immediatamente contro il Pescara: “Domenica abbiamo avuto un calo mentale e fisico ma credo sia anche normale. Comunque è passato, il nostro obiettivo continua a essere sempre e solo l'Europa. Contro il Pescara sarà difficile, ogni partita lo è, dovremo chiuderci ma ci stiamo preparando bene e saremo pronti. Con il Milan, poi, sarà una altro scontro diretto ma tutte le partite saranno decisive”. Inevitabilmente la curiosità si è spostata sul futuro dell’attaccante e sulle sue ambizioni: “L’anno prossimo mi vedo con l'Atalanta in Europa. Fa piacere sentire voci di interessamento come quelle che mi avvicinano all’Inter ma io sono felice qui a Bergamo e ringrazierò a vita la società in cui sto giocando ora che mi ha comprato già quando ero all’Ascoli. Il Milan fa parte del mio passato, ringrazierò sempre Galliani ma se l’Inter decidesse di puntare su di me in futuro per me non sarebbe assolutamente un problema trasferirmi sull’altra sponda di Milano”. Una battuta anche su Massimiliano Allegri, che lo ha fatto debuttare in Serie A ai tempi del Milan: “È cresciuto tanto, come me; secondo me vincerà la Champions”.
Parole d’elogio per la Dea sono giunte anche da Gianluca Vialli, in visita a Zingonia: “Sono rimasto davvero impressionato da tutto questo, qua c’è un progetto fortissimo che dev’essere un modello per tutto il calcio italiano. Ora capisco perché i giovani calciatori arrivano a Zingonia da tutta Italia: se avessi 8-9 anni anch’io sognerei di giocare qua, per l’Atalanta”.