Una risorsa di un valore inestimabile, per esperienza, tecnica e qualità. Dani Alves, dopo un primo periodo di ambientamento piuttosto complicato e il grave infortunio che l'ha costretto ai box, sta sempre più prendendo confidenza con la Juventus e con l'ambiente. L'assist di ieri sera per Benatia, contro il Milan, è solo l'ultima testimonianza di quanto il brasiliano possa essere utile alla causa bianconera.
La determinazione nell'arrivare in alto è quello che contraddistingue i bianconeri, come spiega lo stesso ex Barcellona ai microfoni di J|Tv: "Stiamo bene, fisicamente e mentalmente. Ora arriva la parte più importante della stagione, e i grandi giocatori lavorano tutto l'anno per arrivare pronti per questi momenti, quelli in cui devi vincere le competizioni. Insieme, possiamo vivere un grande finale".
Un rush finale che vede la Juventus rincorrere tre trofei. Le aspettative di Dani Alves sono esattamente quelle estive, ovvero di una squadra ambiziosa, vogliosa di vincere, forte: "Una squadra che vince cinque Scudetti consecutivi e arriva in finale di Champions non può che esserlo. L'ambizione mi rende consapevole ogni giorno che, insieme ai compagni, possiamo fare la storia".
"Anche io, come tutti gli juventini, voglio sognare e sono convinto che, se facciamo la nostra strada con tranquillità, con personalità, e senza paura di sbagliare, possiamo arrivare fino alla fine", afferma il terzino riguardo alla Champions League, obiettivo per la società e per i giocatori, sogno per tutti i tifosi.
Infine, battute anche riguardo a Juve-Milan, vinta in extremis dopo aver regalato una grandissima prestazione di squadra, anche se un pizzico di cinismo in più avrebbe probabilmente evitato qualche sofferenza e qualche infarto in meno: "Siamo una squadra che non abbassa mai la testa e non perde mai la voglia: questo, alla fine, ti fa portare a casa il risultato. Queste partite sono una ricarica di adrenalina, che alla fine ti aiuta a mantenere la concentrazione e il vantaggio contro gli avversari".