Il Chievo esce dall'anticipo della 27esima giornata di Serie A con una sconfitta: a San Siro, è il Milan ad avere la meglio sui veneti. La doppietta di Carlos Bacca e il rigore di Lapadula rendono vano il penalty di De Guzman, ma il 3-1 rammarica solo parzialmente Rolando Maran, tecnico dei gialloblù, che parla ai microfoni di Sky Sport.
"La mia squadra è stata coraggiosa e intraprendente", afferma il tecnico, che lascia spazio anche ad un pizzico di amarezza, quando, sul 3-1, Cacciatore coglie una clamorosa traversa a porta vuota: "Cosa ho pensato veramente non si può dire... Potevamo riaprire la partita e recuperare un risultato già segnato".
Si respira comunque soddisfazione per la prestazione e per quanto messo in campo, soprattutto in fase di possesso, attaccando e non chiudendosi, raccogliendo anche alcuni frutti: "Per crescere in mentalità bisogna sempre giocare le partite, correndo i rischi. Abbiamo concesso quasi più con palla noi che con palla loro, ci siamo disposti troppo alti e a ogni palla persa concedevamo troppo campo. Nel secondo tempo abbiamo sistemato qualcosa, ma il gol su angolo ci ha rovinato un po' tutto", analizza Maran, che poi torna sulle difficoltà in uno-contro-uno dei propri difensori, pagate in più circostanze: "Bisogna lavorare da squadra, non possiamo avere sempre l'uno-contro-uno, dobbiamo ruotare bene coi difensori. Non abbiamo magari le caratteristiche delle grandi squadre, ma con le idee possiamo fare grandi cose".
Infine, l'allenatore analizza i margini di miglioramento del Chievo: "Stiamo lavorando su accorgimenti che ci possono aiutare, nelle settimane scorse abbiamo cercato varianti al sistema di gioco, dobbiamo trovare soluzioni".