Prosegue l'avvicinamento dell'Atalanta verso la sfida delle 12.30 di domani contro la Fiorentina. Per gli uomini di Gasperini è l'occasione di continuare a vivere l'ambizione europea e, chissà, magari ridurre ancora di più la distanza dal terzo posto occupato dal Napoli, impegnato in trasferta sul campo della Roma.
Nella giornata di ieri a Zingonia si è svolta una seduta a porte chiuse, in cui il gruppo - ad eccezione di Migliaccio e Pesic, entrambi impegnati in un programma differenziato - si è dedicato ad esercizi di tecnica e tattica, oltre ad una partitella a campo ridotto. Oggi è in agenda la rifinitura a porte chiuse, durante la quale il mister deciderà la formazione da opporre a quella di Paulo Sousa nel lunch match all'Atleti Azzurri d'Italia. L'unico ragionamento da fare è quello relativo al sostituto di Franck Kessiè, che con i Viola non sarà disponibile causa squalifica; il ballottaggio riguarda Bryan Cristante e Alberto Grassi. Nelle ultime ore viene dato largamente in vantaggio il primo, che avrà dunque la chance di scendere in campo da titolare per la prima volta da quando è arrivato a Bergamo nella sessione di gennaio, al fianco di Remo Freuler.
Per il resto tutto confermato: davanti a Berisha agiranno Masiello, Caldara e Toloi; Conti e Spinazzola giostreranno sulle fasce, mentre in attacco Kurtic ed il Papu Gomez sosterranno l'unica punta Andrea Petagna. Hanno risolto gli acciacchi settimanali sia Melegoni che Dramè, a disposizione di Gasperini per la panchina insieme ad Alberto Paloschi, protagonista l'8 marzo dell'ormai classico appuntamento con i tifosi all'Atalanta Store.
La Dea arriva da quattro vittorie consecutive in casa - senza subire goal nelle ultime tre - ma non batte la Fiorentina a Bergamo dall'aprile 2012, 2-0. L'incasso del match, che sarà arbitrato da Guida, verrà devoluto in beneficenza, a favore delle popolazioni vittime del terremoto ad Amatrice; si prevedono oltre 18mila spettatori, vicino al record stagionale di 19154 raggiunto contro la Roma.