Una Juventus con il morale a mille dopo lo 0-2 al Dragão nell'andata degli ottavi di Champions League, ripartirà soltanto in serata dall'aeroporto Francisco Sà Carneiro a causa di un problema tecnico. Quella di ieri sera si è rivelata essere una vittoria dal valore inestimabile, non soltanto per un doppio vantaggio piuttosto rassicurante acquisito su un campo non facile ma soprattutto per aver colto i due succulenti frutti dalla profondità della rosa.
I due marcatori della sfida sono stati Marko Pjaca e Dani Alves, due innesti dell'ultima mezz'ora di gioco che hanno visibilmente fatto cambiare marcia ai bianconeri. Nonostante la querelle Bonucci svanita ancora prima di nascere, il gruppo dà segni di compattezza e reciproca fiducia con la massima disponibilità ad accettare qualsiasi tipo di decisione in nome della squadra. Si entra nella hot-zone, una fase intensa di incontri in cui dosare al meglio le forze fisiche dell'organico può giovare sulle performance future.
Il ciclo è iniziato proprio ieri in terra lusitana. Da qui al 19 Marzo, prima di lasciare spazio alla Nazionale di Gian Piero Ventura, i bianconeri dovranno affrontare un calendario fittissimo e imbattersi in tutte le competizioni disponibili: campionato, Coppa Italia e Champions League. Empoli, Udinese, Milan e Sampdoria in Serie A; l'andata di TIM Cup con il Napoli e il ritorno europeo con il Porto.
Next step: Empoli. Contro i toscani allenati da Martusciello, Max Allegri reintegrerà Leonardo Bonucci dal 1' e, come lasciato intendere nelle parole post Porto, dovrebbe far rifiatare la coppia Barzagli-Chiellini. Spazio dunque per uno tra Benatia e Rugani. Nel 4-2-3-1 varato e non ancora mai scalfito da nessuna avversaria, dovrebbero trovare posto Marchisio e i protagonisti di Champions, Dani Alves e Pjaca. Chissà che non tocchi a Gonzalo Higuain riposare, visto che l'appuntamento prossimo coincide con lo scontro contro il Napoli.