"Per noi questa posizione di classifica è una novità, ma i ragazzi sono stati straordinari e meritano di arrivare a Napoli, contro una grande squadra ed un grande ambiente, e di giocarsi questa partita. Sarà un bel test per noi. Raggiungere queste posizioni è una soddisfazione, ma per valere dobbiamo confermare tutto fino a fine campionato".
Inizia così l'intervento di Gian Piero Gasperini ai microfoni di Radio CRC, durante il quale il tecnico della sempre più sorprendente Atalanta, quarta in classifica in Serie A al pari dell'Inter, ha parlato della sfida che nel prossimo fine settimana opporrà i bergamaschi al Napoli terzo della classe. Una sfida che ha il sapore d'Europa per gli atalantini, che con un successo potrebbero persino accorciare a -3 dai partenopei .
"Faremo il massimo, compatibilmente con quello che ci consentirà il Napoli. Se il Napoli sarà al meglio dovremo anche difendere, ma se ce lo consentirà dovremo sfruttare le nostre caratteristiche. Non possiamo snaturare quello che ci ha portato a questo punto. Chi temo tra Mertens, Milik e Pavoletti? Sono tutti forti, tirate a caso".
L'ex tecnico di Inter e Genoa, tra le altre, si è inoltre soffermato sulla storia e sulla trafila che ha portato il dirimpettaio, Maurizio Sarri, sulla panchina del Napoli: "E' una bella storia, di un tecnico che ha fatto gavetta in tante categorie. E' sempre stato molto apprezzato, ma c'era sempre il punto interrogativo, come se le grandi squadre fossero solo per ex giocatori subito catapultati in alto. Lui si sta meritando tutto quello che sta ottenendo".
Sul momento della stagione che sembra ad un crocevia per tutte le squadre, compresa la Dea, il tecnico prosegue così, dando un punto di vantaggio ai suoi: "E' un momento decisivo un po' per tutte le squadre, alcune partite iniziano a valere di più perché danno dei verdetti. Ad esempio il ritorno col Real è un punto importante della stagione, ma anche gli scontri diretti per le prime posizioni. Noi non avremo la pressione di altri club che concorrono con noi per le posizioni europee, ma sappiamo il valore degli avversari". Atalanta che, in questa prima metà di stagione, ha messo in mostra tantissimi giovani che, chi prima chi un domani, partiranno per vestire le maglie delle grandi squadre italiane: "Quando si fanno risultati significa che ci sono dei valori e diventa difficile trattenere i giocatori. Non è facile prevedere ciò che succederà, viviamo questo momento senza pensarci".
Si guarda, inoltre, anche alla sfera Napoli, con le dichiarazioni di De Laurentiis a tenere sempre banco. "Se ha motivato la squadra? Non ho dubbi su questo, ma anche all'andata il Napoli veniva da un successo col Benfica, aveva ancora Milik, non fu semplice neanche all'andata. Ed ho fiducia anche su Napoli-Real perché il 3-1 lascia la possibilità di un'impresa straordinaria. Speriamo siano distratti da questa opportunità". Infine, una battuta sull'eventuale interesse di Conti da parte degli azzurri: "Se è pronto? Si sta imponendo, c'è l'attenzione di tutti perchè sa fare bene entrambe le fasi. E' un giocatore giovane ed è più facile per lui arrivare in una grande, anche se l'Atalanta è quarta e non è poi così piccola".