Torna a perdere, dopo un filotto di tre risultati utili di fila e sette punti messi in cascina, il ChievoVerona di Rolando Maran che cede il passo, davanti al pubblico di casa, al Napoli di Maurizio Sarri, reduce dalla sconfitta del Bernabeu in Champions League. Gara equilibrata per mezz'ora, prima dell'acuto dei partenopei, con Insigne ed Hamsik, che ha mandato agli archivi l'incontro, nonostante la reazione clivense nei minuti conclusivi. Il tecnico dei gialloblù, al termine dell'incontro, ha analizzato in conferenza stampa i temi della sfida, guardando così ai motivi che hanno portato alla sconfitta.
"Siamo stati bravi nonostante il loro ottimo possesso palla, perché dovevamo togliere velocità al loro gioco e abbiamo concesso poco. Sullo 0-0 l'occasione più grossa l'abbiamo avuta noi, Sorrentino non credo abbia fatto grandi parate. Credo nel primo tempo che sia stata la gara in cui il Napoli ha tirato meno di tutto il campionato, solitamente non fa così poco.".
Ed ancora, riguardo le scelte di formazione e l'apporto degli innesti del secondo tempo: "Meggiorini out? Volevamo creare una cerniera centrale e c'era bisogno di caratteristiche diverse. Quando studi un sistema di gioco schieri tutti nel proprio ruolo. De Guzman? Chi è entrato ha dato un bel contributo".
Successivamente, il tecnico si è spostato ai microfoni di Rai Sport, sottolineando che per il prosieguo del campionato della sua squadra, con la salvezza oramai acquisita, bisognerà guardare poco alla classifica e provare ad avere la fame necessaria per migliorarsi sempre: "Per tenere alta la concentrazione dobbiamo tirare fuori il massimo e questa squadra lo ha percepito, anche sotto di tre gol non ha mollato e tutto sommato siamo riusciti a mettere in difficoltà il Napoli". Ed infine, sui troppi gol subiti dalla difesa: "Ci siamo messi a posto dopo i gol presi, oggi abbiamo trovato un Napoli che ha segnato con un autogol, un gol rocambolesco e un gran gol di Insigne, avevamo problemi ma ci siamo messi a posto".