La Juventus ha già archiviato la vittoria in casa contro il Palermo. Un successo mai in discussione, con la squadra di Allegri brava a controllare la gara e a far valere una maggiore qualità tecnica complessiva nei confronti della squadra di Lopez. Certo il gol preso nel finale non può fare troppo piacere, non tanto per il risultato, quanto per una sensazione di rilassamento che se pure momentanea ha permesso ai siciliani di trovare la via della rete.
Contro il Porto in Champions League servirà una grande Juventus e a ricordarlo ci pensa Mehdi Benatia che a Sky Sport ricorda come in Europa non esistano gare semplici: "Ormai in Champions League non ce ne sono che sia ben chiaro. Poi il Porto è una squadra che è abituata a giocare a questo livello. È una squadra abituata a giocare in Champions League. Penso che noi sappiamo già dall'inizio che non sarà facile. Però abbiamo degli obiettivi molto alti, come ho detto, cioè andare in fondo in Champions League. Quindi se vogliamo andare in finale bisogna giocare contro queste squadre se no non è possibile. Quindi non sarà facile, ma noi saremo pronti, perché è una parte della stagione molto importante."
L'anno scorso il centrale marocchino ha visto la Juventus venire eliminata dal Bayern Monaco in un finale rocambolesco all'Allianz Arena e allora si prova a fare un paragone fra la squadra di questa stagione e quella della passata: "No non credo che abbiamo sottovalutato la Juve. Perché la Juve ormai ha una reputazione internazionale e quando abbiamo visto il sorteggio, mi ricordo, eravamo tutti insieme e nessuno era felice di beccare la Juve. Sappiamo che le squadre italiane, soprattutto la Juve in Champions League è veramente difficile. Però bisogna riconoscere che all'Allianz Arena la Juve ha fatto una grande partita e ha iniziato molto bene, molto forte e siamo stati in difficoltà. Poi siamo stati bravi a reagire. Si bisogna essere pronti sotto l'aspetto mentale e effettivamente in Champions League è fondamentale."