La Champions incombe, ma la testa della Juventus è ancora salda sul campionato. Lo conferma Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa di rito che anticipa la sfida di domani, contro il Palermo. Non lo stesso Palermo che un girone fa creò grossi grattacapi ai bianconeri, ma comunque una squadra che, in casa, ha messo in difficoltà tante big, ed ha soprattutto strappato un pareggio al San Paolo, contro il Napoli.
“Il pensiero va tenuto lontano dal Porto, domani bisogna vincere, i campionati passano da queste partite”, apre il tecnico, prima di passare all'analisi della partita: “Il Palermo con Lopez ha più ordine e non concede spazi, bisognerà cercare di essere veloci tecnicamente, aggressivi. Non possiamo scherzare, ogni errore può costarci caro”. La sfida è un banco di prova comunque importante, per orientarsi verso l'ottavo di finale: “Dobbiamo essere all'altezza, migliorando la qualità del nostro gioco e spingendo molto su questa. Dobbiamo avere l'ambizione di alzare l'asticella, migliorando gli automatismi aldilà del sistema”. “Ma non facciamoci distrarre, ora bisogna pensare al Palermo”, ammonisce poi tutti.
Rimane comunque un'ipotesi probabile quella dell'ampio turnover, lasciando a riposo alcuni uomini chiave, anche se alcune scelte sono obbligate. In difesa, ad esempio, Chiellini e Barzagli non faranno parte della spedizione - “sapremo tra domani e domenica se saranno a disposizione per il Porto” -, spazio dunque a uno tra Benatia e Rugani. O entrambi, in caso di riposo di Bonucci. “Leo è un pilastro della Juventus ed ha ancora margini di miglioramento”, afferma il tecnico sul proprio numero 19. A destra invece Dani Alves sembra favorito su Lichtsteiner. “E' un campione, domani può portarsi avanti con la condizione, finora lo abbiamo avuto poco”.
In mezzo potrebbe rivedersi Pjanic (“non ho ricevuto indicazioni contrarie dallo staff medico”), mentre c'è probabilità che trovi il campo anche Sturaro, anche se Allegri non rivela se dall'inizio o a partita in corso. Da capire anche chi sostituirà lo squalificato Mandzukic, assenza estremamente pesante. Il croato rientrerà comunque per la gara di Champions League. Al suo posto, per la sfida di domani sera, uno tra Pjaca e Sturaro. “Anche se potremmo giocare a tre davanti”, lascia trasparire.
In mezzo al campo possibile il riposo per Khedira, elemento fondamentale per il 4-2-3-1: “Capisce la velocità giusta del gioco, è una chiave per noi. Marchisio? Deve ritrovare la condizione ottimale, lo sa anche lui”. Potrebbero dunque riaprirsi le porte della titolarità per Rincon.