Dopo la doppia seduta tra l’Atlante e il Veronello di ieri, che durante la mattina prevedeva lavori individuali di forza, seguiti da un intenso programma pomeridiano frazionato da quattro diversi impegni - attivazione tecnica, fase offensiva su due metà campo con squadre contrapposte, tattica difensiva, partita su metà campo - i gialloblù di Rolando Maran si sono sottoposti anche questa mattina ad una nuova seduta, iniziata alle ore 11, e svoltasi a porte chiuse.
Così come domani e sabato, nessuno al di fuori dello staff societario potrà accedere agli allenamenti del ChievoVerona, che si prepara con il massimo della concentrazione per il proibitivo impegno di domenica contro il Napoli, ore 15, allo stadio Marc’Antonio Bentegodi. Avversari reduci dalla prevedibile sconfitta contro il Real di Madrid negli ottavi di finale di Champions League, gara che è terminata con il passivo di 3 reti a 1, che però ha visto un Napoli come al solito brillante in fase offensiva.
Il Chievo cercherà di ottenere la centesima vittoria casalinga nella massima lega nazionale contro un avversario che parte da super favorito come il Napoli. Napoli che però deve mostrare attenzione: dei dieci precedenti tra le due squadre ci sono quattro vittorie gialloblù e sei degli azzurri, che hanno l’ago della bilancia dalla propria parte grazie a due scontri diretti vinti in Serie B. Da rimarcare il fatto che queste due squadre non abbiano mai pareggiato tra loro nella loro storia, avendo sempre dato luogo a partite combattute e giocate per vincere. L’ultimo precedente al Bentegodi è favorevole alla squadra di Maurizio Sarri, che la spuntò in terra veronese per 0-1.
La compagine di Maran è in netta ripresa, (dopo lo sfortunato mese di gennaio che ha visto il Chievo perdere quattro gare su cinque) con un Inglese che ha siglato la prima tripletta in Serie A della sua carriera contro il Sassuolo e con un Castro in gran spolvero nella nuova posizione di trequartista. Solo un gol subito nelle ultime tre gare, (Lazio, Udinese, Sassuolo) sintomo di una difesa ben registrata e concentrata, che domenica alle 15 dovrà far fronte all’attacco forse più temibile del campionato, reduce dalla delusione del Bernabeu.