Ancora una volta sulle copertine dei quotidiani sportivi. Sempre mantenendo un profilo bassissimo, infatti, continua a stupire Roberto Inglese,centravanti del Chievo Verona autore dell'ennesima superba prestazione. L'attaccante ex Pescara, messosi in luce nel 2015 con il Carpi, ha infatti marcato in tutti i sensi la sfida contro il Sassuolo, un successo per 1-3 concretizzatosi grazie alla sua tripletta che sarebbe potuta essere poker, se il bomber non avesse fallito dagli undici metri un calcio di rigore.
"Il risveglio è stato più bello del solito - ha dichiarato l'attaccante al Corriere di Verona, dopo il suo tris - Ho ricevuto tantissime chiamate e tanti messaggi che mi hanno fatto molto piacere. Spero di vivere altre giornate così perché ti regalano emozioni particolari. Anni fa non avrei mai pensato che sarei arrivato a segnare una tripletta in A". Un percorso lungo ed importante, per il classe '91, sempre più positiva certezza della nostra Serie A.
Non proprio un cecchino infallibile, per lui "solo" otto reti in ventiquattro presenze, Inglese ha comunque brillato nella prima parte di stagione, confermandosi come perno imprescindibile per lo scacchiere tattico di Maran. La sua duttilità, mista ad un impegno fuori dal comune, sono stati infatti il plus per la definitiva promozione del ragazzo nel nostro campionato. E, parlando del prossimo futuro, Inglese non si sbilancia, pur confermandosi molto determinato: "Non ho obiettivi prefissati. Voglio continuare a fare del mio meglio e migliorare giorno dopo giorno. Voglio superarmi e fare il massimo possibile".