Contro la Fiorentina l'Udinese sfodera una prestazione degna di questo nome solo nel primo tempo. Poi, con l'occasione fallita la Zapata, la squadra sembra disunirsi, amplificando così gli errori commessi. Qualcuno si salva, ma la prestazione non può essere sufficiente e alcuni giocatori sembrano proprio aver bisogno di fermarsi un attimo a riprendere fiato.
Karnezis 6 - Deve effettuare solo un paio di respinte. Sui tre gol non può farci assolutamente nulla.
Samir 6 - Il brasiliano tiene bene anche un funambolo come Chiesa, rimettendo in mostra i suoi contrasti e le sue scivolate magistrali. Quando la squadra gira, riesce anche a farsi vedere in avanti.
Danilo 5,5 - Babacar fa faticare non poco i due centrali difensivi friulani, complice il supporto altalenante di Hallfredsson. Quando i suoi compagni si schiacciano, si affidano ai suoi lanci lunghi, ma non è serata.
Felipe 5,5 - Come il compagno di reparto regge benino, dando l'impressione che Babacar o uno dei due trequartisti possano colpire da un momento all'altro. La punta viola è fortunata nel trovare la deviazione per la rete, ma ha troppo spazio.
Widmer 5,5 - Difensivamente deve faticare non poco per tenere Milic, anche perchè De Paul non ha la stessa esperienza di Thereau e aiuta in modo meno efficace del francese. In avanti lo si vede praticamente una volta sola, quando fallisce la palla del possibile vantaggio.
Hallfredsson 5 - Male l'islandese in questa sfida. Fatica moltissimo a impostare l'azione, perde più di una volta palla in posizione pericolosa e non riesce a ringhiare sulle caviglie degli avversari come suo solito, anche perchè gli uomini di Sousa spesso riescono ad aggirarlo.
Fofana 4,5 - Delneri deve iniziare a riflettere seriamente sul francese. In una prestazione che è il replay di quella con l'Inter, parte bene, facendosi vedere in avanti e tentando anche il tiro da lontano. Poi si perde nel nulla. Corre a vuoto e copre male il campo, butta via un'ottima ripartenza sbagliando il passaggio e causa il rigore in modo molto ingenuo, con un tocco di mano dalla barriera. È il futuro dell'Udinese, ma per crescere serve anche il bastone, non solo la carota.
Jankto 5,5 - La Fiorentina lo fa correre tantissimo, costringendolo a spaziare in lungo e in largo in difesa, con il risultato che il ceco non riesce ad aiutare Thereau in avanti. A fine primo tempo è già allo stremo. (Badu 5,5 - Entra in campo e inizia a giocare come una furia, anche perchè è conscio di non essere più titolare. Si perde però dopo pochi minuti, non dando più il suo apporto soprattutto in avanti.)
De Paul 6 - È l'unico attaccante in grado di rendersi effettivamente pericoloso. Ottimo infatti lo spunto a favorire Duvàn Zapata, poi maldestro. Data la sua posizione, deve anche aiutare dietro, cosa che fa nei limiti delle proprie capacità. Da ala, se il resto della squadra non funziona, non si può innescare. (Perica 5 - Nella mezz'ora abbondante che gli viene concessa si fa notare solo per un contropiede gettato al vento.)
Duvàn Zapata 5 - Atroce la palla gol fallita in avvio di ripresa, dato che il colpo di testa dovrebbe essere il suo marchio di fabbrica. Il lavoro che gli chiede Delneri è quello di muoversi tanto sul fronte d'attacco. Continua a far vedere che questo non è cosa sua. Prosegue il digiuno di gol, che per un attaccante è dolorosissimo.
Thereau 5,5 - Non è in forma e si vede, ma è il leader, quindi dritti in campo quando c'è la partita. Lui corre, si sacrifica e aiuta Samir in difesa, ma di più non riesce a fare. Ci prova a trovare il varco sulla sinistra, ma semplicemente non ci riesce. Lui è opaco e Jankto non riesce a supportarlo, così non può funzionare. (Matos sv - Entra a giochi no fatti, di più. Mette in mostra la sua solita corsa, ma, con la squadra che ha già tirato i remi in barca, è assolutamente inutile.).
Delneri 5,5 - La politica di dare continuità allo stesso undici è giustissima, ma alcune scelte non possono non far storcere il naso. Thereau continua a giocare anche quando non è al 100%, continuando a correre sul problema, non può rientrare al top. Fofana non si fa notare ormai da tanto, ma continua ad essere quasi intoccabile. Duvàn Zapata non segna ormai da mesi, ma è sempre lì al centro dell'attacco. Hallfredsson mette in mostra una brutta prestazione, ma non viene cambiato per inserire un Perica che con Duvàn Zapata non si trova. Bisogna battere la strada della continuità ma qualche elemento, non tutti, per carità, sembra proprio aver bisogno di un turno per rifiatare.